La casa di lingerie Victoria’s Secret, rinomata a livello mondiale per i suoi prodotti, ha finalmente disegnato e presentato una linea dedicata alle donne con disabilità
Victoria’s Secret propone una collezione accessibile che, mantenendo lo stile sensuale tipico del marchio Victoria’s Secret, tiene conto nel suo design delle difficoltà che le donne con disabilità molto spesso incontrano nell’indossare, portare addosso, chiudere o slacciare un completino intimo.
Gli indumenti che la compongono sono creati utilizzando tessuti e materiali sopportabili al contatto con la pelle, dotati di spalline adattabili e completamente convertibili. Soprattutto, sono dotati di una chiusura magnetica, frontale, per i reggiseni e laterale, per le mutandine, permettendo così alle donne con difficoltà motoria di poterli mettere e togliere in autonomia, con maggiore facilità.
Per la realizzazione di questo progetto, che, appunto, vuole andare a creare della biancheria intima bella da vedere e comoda da indossare per tutte le donne, è stata essenziale la collaborazione tra la società di moda e una agenzia, la GTM, che si occupa di insegnare ai brand più importanti come rapportarsi e sviluppare, nella realizzazione dei loro prodotti, le necessità delle persone con disabilità. Più di tutto, però, fondamentale per Victoria Secret, è stato aver rispettato il principio per cui quando si crea un prodotto accessibile, si deve chiedere direttamente alle persone con disabilità. È stata richiesta da Victoria’s Secret la collaborazione di donne disabili, per recepirne feedback e idee, i quali per il momento sono stati solo positivi e di apprezzamento.
La collezione è disponibile al pubblico da questo mese, online sul sito di Victoria’s Secret e PINK, oltre che in più di 30 negozi fisici.
Essa rappresenta un grande passo avanti nel riconoscimento della donna con disabilità come persona con bisogni e desideri, tra cui quello di sentirsi sexy, anche solo per sé stessa.
Se è vero, infatti, che gli uomini con disabilità vengono esclusi dal discorso sul piacere intimo e sessuale, è ancora più vero che le donne con disabilità devono affrontare una ancora maggiore e più profonda esclusione e indifferenza quando si affronta e si analizza questo tema.
Questi completini sono importanti, perché al giorno d’oggi la lotta agli stigmi passa anche attraverso l’esistenza di un completino intimo sensuale, che si può indossare da sole e che non dia fastidio una volta infilato.
(Elisa Marino)