Per la rubrica Una UILDM in Vacanza, abbiamo raggiunto Marco Rasconi, Presidente Nazionale UILDM
Marco, trentanove anni, per dodici anni presidente e per tre vicepresidente della Sezione UILDM di Milano, attivista all’interno della Associazione da oltre venticinque anni. Nonostante i numerosi impegni nazionali, ancora è legatissimo alla sua Sezione d’origine.
Abbiamo visto come i momenti delle vacanze siano importanti per sperimentare autonomia e, per i più giovani, un momento per distaccarsi dalla famiglia e testare la vita indipendente. La Sezione di Milano da quanti anni organizza i soggiorni e come nata questa iniziativa?
“La UILDM Milano organizza il campo vacanze dal 1997 a seguito della richiesta di famiglie e soci. Gli obiettivi che perseguiamo riguardano la persona con disabilità per aiutarla e prepararla ad una futura vita indipendente. Anche per le famiglie è importate offrire uno spazio per lasciar sperimentare l’autonomia dei propri figli, sollevandole per un periodo dalla quotidianità. Il campo vacanze è un momento molto formativo per i volontari che vivono questo tempo intensamente a stretto contatto le tematiche relative alla disabilità. Proprio per questo motivo dal 2001 è gestito esclusivamente con personale volontario e alcuni ragazzi del servizio civile”.
Quando e dove sarà quest’anno il vostro soggiorno ?
“Quest’anno si terrà dal 29 Luglio al 16 Agosto. Sono più di quindici anni che andiamo in un bellissimo posto in Toscana nella località di Venturina Terme, frazione di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Siamo ospiti all’interno di una scuola media per l’occasione adibita a casa vacanze per il nostro gruppo, che il Comune di Campiglia Marittima mette gentilmente a disposizione da diversi anni”.
Chi può partecipare a questo evento?
“Possono partecipare tutti i soci con disabilità e tutti gli amici e volontari che vogliono aiutare e sperimentarsi in una vacanza associativa. Prossimamente pensiamo di coinvolgere anche adolescenti con patologie genetiche rare, in particolare bambini con l’atrofia muscolare spinale/SMA seguiti dal Settore Abilitazione Precoce Genitori (SAPRE) con i quali, come UILDM di Milano, stiamo sviluppando una collaborazione”.
Organizzare un soggiorno per così tante persone è sempre molto difficile. Occorre tenere conto dell’accessibilità, dell’assistenza per chi non ha l’assistente personale, organizzare spesso la cucina per tante persone, ma anche rendere sostenibile economicamente il tutto, sia per la persona che partecipa che per l’associazione. Quali sono le difficoltà che negli anni avete incontrato e come le avete superate?
“Per ciò che riguarda la parte assistenziale abbiamo ovviato promuovendo l’iniziativa anche sui giornali e reclutando quante più persone possibili nel ruolo di volontari. Per la parte relativa alla cucina ci rifacciamo alla mensa che serve la scuola nel periodo scolastico. La complicazione organizzativa è che non sempre il Comune ha tutto il materiale necessario e quindi dobbiamo attivarci attraverso altri canali”.
C’è una quota che i partecipanti pagano per sostenere le spese del soggiorno?
“La quota richiesta è pari a 32 euro giornalieri per i partecipanti con disabilità e 7 euro per gli altri soci e i volontari”.
Come può essere una giornata tipo della persona che partecipa al vostro soggiorno?
“Sveglia libera, colazione (se l’orario della sveglia lo consente) pranzo intorno alle 13 e successivamente ci si reca tutti insieme in spiaggia con rientro verso le ore 18:00 per le consentire a tutti di far la doccia e prepararsi per la sera. intorno alle ore 20:00 è prevista la cena e successivamente si esce per la serata. Il rientro non è ad orario prestabilito”.
C’è un episodio che vale la pena raccontare che ha reso indimenticabile un soggiorno per qualcuno?
“Uno degli episodi sicuramente più significativi riguarda Fabrizio un ragazzo affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne che grazie all’aiuto dei nostri volontari è riuscito, per la prima volta a 25 anni, ad entrare in mare…la sua emozione resta uno dei ricordi più belli di questi anni di vacanze”.
Se il vostro soggiorno fosse un film che film sarebbe e perché?
“Penso al film Quasi Amici… Al rapporto tra assistente e assistito…molti degli sketch li abbiamo vissuti in prima persona molto prima che il film uscisse nelle sale. Così come nel film anche nelle nostre vacanze molto spesso il rapporto tra assistente ed assistito diventa molto di più”.
Contatti per chi volesse partecipare o dare una mano.
“Coloro che vogliono mettersi in contatto con noi possono chiamare la UILDM Sezione di Milano allo 0284800276 oppure scrivere a segreteria@uildmmilano.it”.
Articolo di Massimo Guitarrini