La Sezione della UILDM di Chiaravalle Centrale, il 28 ottobre ha festeggiato i suoi 25 anni di storia con un convegno celebrativo all’insegna dell’impegno civico e sociale
Nacque nel 1992 l’idea di aprire una Sezione della UILDM a Chiaravalle Centrale (CZ) da un giovane Giovanni Sestito, mentre parlava con il suo amico Gianfranco Mammone. Giovanni sentiva la necessità di costituire un’associazione che si occupasse di disabilità, anche nel suo territorio. In quel periodo già frequentava la Sezione di Siderno, che aveva come Presidente, Giuseppe -Pepè- Congiusta che qualche anno prima portò la UILDM in Calabria suggestionato dalle parole di incoraggiamento del fondatore della UILDM Federico Milcovich. Al convegno per il 25° erano presenti tanti i personaggi che hanno sostenuto, in questi anni, l’idea visionaria di Giovanni Sestito il quale ancora oggi “a denti stretti” va avanti a condurre la Sezione: il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, gli ex sindaci Pino Maida e Nino Bruno, Massimo Guitarrini (Struttura di Gestione Servizio Civile Uildm), Giuseppe Congiusta (Presidente regionale Uildm), Maria Macrì (ex consigliere Nazionale Uildm), Rita Barbuto (direttore Dpi Italia Onlus), Giuseppina de Vito (ex consigliere Nazionale Uildm), don Enzo Iezzi. Il presidente nazionale Uildm, Marco Rasconi, e il segretario nazionale, Alberto Fontana, hanno fatto pervenire un video di saluto proiettato in sala.
In 25 anni di lavoro la Sezione ha organizzato una miriade di attività, durante il Convegno sono state ricordate la collaborazione continua con Telethon, per la ricerca scientifica sulle malattie rare, l’ impegno della sezione in tredici Giornate Nazionali con i banchetti in piazza con i gadget UILDM per sostenere l’associazione e informare sulle malattie neuromuscolari. In questi anni sono stati realizzati otto raduni UILDM con la partecipazione di tutte le UILDM della Calabria e della Sicilia, sei partite del cuore in collaborazione con Telejonio, un concerto con “I ladri di Carrozzelle”, tre Maratone combinate con motocarrozzette, il progetto “Le formiche”, in collaborazione con la Proloco, l’AVIS, la Caritas, la Cooperativa sociale La Cascata e Fondazione Betania. Sempre insieme a Fondazione Betania si sono organizzate due edizioni della “Passione di Cristo” e quattro commedie teatrali. La Sezione è stata impegnata a realizzare diverse iniziative di animazione territoriale attraverso: due edizioni del festival della canzone per disabili, due tombolate in diretta televisiva con Telejonio, Babbo Natale arriva in carrozzella , La Befana arriva in carrozzella, I Re Magi arrivano in carrozzella, quattro edizioni del “Gitano Errante”. La UILDM di Chiaravalle ha focalizzato anche l’attenzione sulle malattie neuro-muscolari attraverso diversi convegni scientifici, in modo da dare una corretta informazione sulle distrofie e le altre malattie genetiche. Tuttora promuove progetti di arte e cine terapia rivolte a persone con disabilità. Dal 2005 sono stati realizzati dodici progetti di Servizio Civile in cui sono stati coinvolti 114 giovani volontari di Servizio Civile che hanno potuto svolgere un’esperienza formativa e sostenere le tante progettualità della Sezione di inclusione sociale delle persone con disabilità del territorio.
L’obiettivo in 25 anni di storia, come ha sostenuto il “piovere calabrese” Pepè Congiusta durante il Convegno, è stato quello di far uscire allo scoperto le persone con disabilità così che potessero superare quella mentalità che le avrebbe volute mettere ai margini della società e che potessero loro stesse essere in grado di riappropriarsi della città e dei quartieri.
Grazie alla solidarietà dei cittadini di Chiaravalle si è potuto acquistare un mezzo adatto al trasporto di persone con disabilità, con il quale ha garantito la mobilità di tante persone disabili del territorio, anche grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali che si sono susseguite. Come ha dichiarato con forza Rita Barbuto di DPI, oltre la solidarietà, oggi è il tempo dei diritti e occorre iniziare a rendere reale, anche per il territorio calabrese, la Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità garantendo assistenza autogestita, lavoro e piena accessibilità.
Sul palco si sono susseguiti innumerevoli attestati di stima per l’operato di Giovanni Sestito che nel suo intervento rinnova il suo impegno: “Non ci scoraggeremo mai, e continueremo a lavorare finché avremo la forza e la pazienza di farlo, in piena autonomia, nella speranza che possa crescere la risorsa umana della nostra associazione, per poter offrire un servizio sempre migliorato e ampliato giorno dopo giorno.” Per poi concludere commosso “voglio mandare un saluto a tutti i nostri soci disabili, che, grazie al loro coraggio, ci danno la forza per continuare la nostra missione nella UILDM. Sono loro i veri protagonisti delle nostre attività, sono loro e grazie a loro la nostra comunità prende coscienza delle criticità esistenti per trovare soluzioni affinchè il paese in cui viviamo diventi accessibile a tutti”.
Articolo di Massimo Guitarrini