Intervista al Presidente della Fais, che illustra l’iniziativa di sensibilizzazione
“Spero che la mostra sia solo l’inizio del viaggio che noi non vogliamo fare da soli, mi auguro che le persone guardando le opere si riconoscano e che l’opera attraverso l’arte possa trasferire alle persone questo senso di bellezza”. A parlare è Pier Raffaele Spena, il Presidente dell’associazione Fais (Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati), che ci spiega cosa si aspetta dalla mostra da loro organizzata che è già destinata a far parlare di sé molto positivamente.
La mostra “Siamo un’opera d’arte” servirà a normalizzare una condizione fisica molto comune, quella dell’incontinenza urinaria e fecale. Sono oltre 7 milioni gli individui che ne soffrono solo in Italia e che giornalmente usano la sacca, il presidio medico diventato l’estensione corporea del 10% dei cittadini italiani e che può essere usata indistintamente da persone dai diciotto ai settant’anni. Nonostante ciò, la condizione è ancora oggi vissuta con grandissimo imbarazzo. Viene vista come un tabù, un qualcosa di cui è meglio non parlare agli altri. Cosa che ha contribuito ad aumentare i pregiudizi e le credenze errate che possono influire fortemente sulla vita dei più fragili e delle loro famiglie.
“La campagna, alla sua settima edizione, nasce da una profonda analisi e conoscenza delle criticità che le persone con incontinenza incontrano giornalmente. Un progetto artistico arriva in modo molto più immediato, al contrario di un convegno, fin troppo tecnico. La mostra si pone l’obiettivo di far fare domande al pubblico, sensibilizzandolo in un modo che lo possa favorevolmente colpire. Abbiamo una grande esperienza sul territorio e sappiamo che uno dei problemi più grandi è legato al post-operatorio”. Continua a raccontarci il Presidente della Fais. Le difficoltà corporee vengono eccellentemente superate dalla medicina, quelle psicologiche no. “Quando s’incomincia a usare la sacca, si avverte che il proprio corpo cambia. La prima sensazione è quella di essere intimamente colpiti nella propria sfera sessuale, lavorativa e relazionale”.
Ma la sacca è solo una parte della persona, non è la persona. “Lo scopo è quello di non cadere nell’associazione d’idee più facile ma errata, che quel presidio medico rappresenti e sia la persona stessa. Il presidio è soltanto qualcosa che ci sta aiutando a gestire una condizione. L’identità di una persona è fatta di altro, di sensazioni, affetti, emozioni. E per rappresentarlo abbiamo utilizzato l’arte perché è un linguaggio universale; se io prendo un’opera assoluta, internazionalmente riconosciuta come può essere la Venere di Botticelli e la dipingo con una sacca sull’addome, il risultato non cambia: resta sempre un capolavoro. Tra l’altro le opere si possono rielaborare anche per altre condizioni e patologie. Potrebbe essere qualsiasi altro presidio”, conclude Pier Raffaele Spena. Il limite per non realizzarle idealmente non dovrebbe esistere.
Le opere esposte durante le tre giornate nelle Capitali artistiche d’Italia saranno materialmente realizzate e successivamente vendute per finanziare quattro percorsi di supporto psicologico e/o motivazionale per persone con incontinenza e stomia.
L’intento del progetto è stato presentato in Senato a gennaio scorso. Sono intervenuti Pier Raffaele Spena stesso, Vincenzo Falabella, presidente Faip e Fish Onlus e Ornella Spada, fondatrice dell’associazione Poic&Dintorni Onlus. I lavori sono stati aperti dal senatore Marco Lombardo.
Le opere protagoniste delle mostre saranno la Nascita di Venere (Sandro Botticelli), Perseo con testa di Medusa (Benvenuto Cellini), Venere di Urbino (Tiziano Vecellio), Discobolo di Mirone, Tentazione di Adamo ed Eva (Masolino da Panicale), Amore e Psiche (Antonio Canova).
Le date e le sedi delle mostre:
- 28 giugno 2023: in occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione e Cura dell’Incontinenza. Napoli, Museo delle Scienze Mediche.
- 7 ottobre 2023: in occasione della Giornata Mondiale dello Stomizzato. Palazzo Vecchio, Firenze.
- 3 dicembre 2023: in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità. Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
Per ulteriori Informazioni:
https://www.faisitalia.it/images/Downloads/C_stampa_FAIS_SOD_20230131.pdf
(Angelica Irene Giordano)