UN GRADITO RITORNO. Parliamo dell’ultimo capitolo di una storica saga di videogiochi. Il primo risale al 1992 e ben presto è diventato un classico del genere picchiaduro, ovvero dei giochi di lotta. Mortal Kombat ha conquistato fan in tutto il mondo e dallo scorso anno è di nuovo sugli scaffali con una edizione definitiva: Mortal Kombat XL contiene, oltre al gioco base, i diversi pacchetti chiamati “Kombat Pack” usciti nel 2015 come contenuto aggiuntivo. Oltre ai classici (anzi, “Klassici”) lottatori divenuti famosi come Johnny Cage, Scorpion o Raiden troviamo dunque personaggi presi a piene mani da altri franchise, come Alien o Jason di Venerdì 13.
Il videogioco, divenuto famoso per la sua brutalità gratuita attraverso le ormai famigerate fatality, rimane comunque una ottima scelta sia per chi vuole fare una esperienza in single player (modalità storia, modalità sfide, e la modalità Kripta, dove trovare centinaia di collezionabili), sia per chi volesse provare il brivido delle sfide online. Tutto questo tralasciando la notizia che Mortal Kombat X è entrato, grazie alle ottime modifiche nel gameplay, a pieno titolo nella categoria degli e-sports. Ma andiamo con ordine.
VELOCITA’ SENZA SBAVATURE. A livello grafico, è una delizia per i nostri occhi: il motore grafico utilizzato ha permesso non solo una resa ottima e fluida su schermo ma fa raggiungere addirittura i 60 fps senza alcuna sbavatura. Le ambientazioni, riprendendo il concept utilizzato in Injustice, sono in parte utilizzabili per colpire l’avversario.
Il combat system è rimasto molto semplice e di facile utilizzo. Troviamo comunque un certo sbilanciamento con alcuni personaggi e ciò comporta ad un sovrautilizzo di questi ultimi. Sempre a proposito del roster, ogni personaggio ha tre stili di combattimento differente, aumentando così la longevità del gioco e le tattiche da utilizzare a seconda dell’avversario.
La lista di lottatori di Mortal Kombat X si fa con questa edizione finalmente affollata, e ancora più varia rispetto all’ultimo corposo aggiornamento portato dal Kombat Pack. Le new entry sono tutte interessanti, sia dal lato fanservice, sia per alcune peculiari meccaniche di combattimento. Fra questi, Alien risulta molto interessante da utilizzare e con chicche che i fan possono solo apprezzare.
Possiamo dunque consigliare questa edizione completa sia ai neofiti sia ai più esperti della serie.
Nota bene: gioco non adatto a minori di diciotto anni.
CI ASPETTANO MOLTE ORE DI GIOCO. Pro: roster ampio, gameplay curato, longevità marcata grazie alle diverse modalità. Contro: nessuna novità di spessore, modalità Storia troppo breve.
LA VALUTAZIONE DELLO STAFF DI LUDOTECA. Ascolta il nostro talk show:
Recensione di Giuliano Sdanghi
Si ringrazia Veronica Orlando (PR di Gameforge e Crytek) per la fornitura del prodotto