SPE3d-APP è il progetto tutto italiano per guidare meglio le carrozzine elettroniche
Si chiama “SPE3D-APP” (“Supporti Personalizzati ed Ergonomici in stampa 3D e di App”) ed è nato dall’idea degli studenti del Corso d’Informatica Medica della Fondazione ITS Volta di Trieste (Area Science Park), che l’hanno realizzata nell’ambito del Progetto 4.0, promosso dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con l’obiettivo di creare un ponte tra scuola e impresa.
Gli studenti hanno creato dei prototipi del joystick ergonomico e del supporto in cui alloggiare sul dorso della mano lo smartphone, che ha svolto un ruolo fondamentale per misurare il movimento degli angoli del polso (flessione-estensione; adduzione-abduzione; pronazione-supinazione), dato che come ha detto Marco Simonetti, responsabile del progetto, “Abbiamo voluto occuparci di ergonomia delle disabilità fornendo una soluzione personalizzata”.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Diego Zabot, docente del Project Work, della startup R3place e di Damiano Deleta, ventinovenne con disabilità motoria, che ha montato sulla sua carrozzina il nuovo joystick disegnato sulla conformazione della sua mano, migliorando la capacità di manovra con la soddisfazione dei fisiatri coinvolti nelle verifiche. Invece l’Irccs Burlo Garofalo di Trieste si è proposto per perfezionare i protocolli del dispositivo su persone con patologie rare e con disabilità in età evolutiva.
Inoltre il Maker Faire Rome, il principale evento europeo sull’innovazione, ha scelto SPE3D-APP per rappresentare a livello nazionale il percorso ITS 4.0 nell’Area Nuove Tecnologie della Vita all’interno dello spazio espositivo fornito da Unioncamere.
Articolo di Lucia Romani