Con lo spettro di un nuovo lockdown all’orizzonte, i dubbi, le perplessità e le paure riassalgono tutta la popolazione. Ecco le risposte del Governo per le fasce più fragili della cittadinanza
In piena “seconda ondata” di contagi di COVID-19, l’Italia intera vive momenti di incertezza sul futuro, ma lo Stato ha introdotto strumenti utili (tra i quali una chiara strategia comunicativa) per rispondere alle tante domande dei cittadini.
Un esempio di questa comunicazione costantemente aggiornata è proprio il sito internet governativo del Ministero della Salute dedicato al monitoraggio dei dati del contagio in tempo reale.
Inoltre, sulle pagine virtuali sopracitate, è possibile trovare risposte ad innumerevoli domande.
Il risvolto economico della pandemia e delle misure destinate a sostenere i cittadini, ricoprono sicuramente un aspetto molto importante della questione. Oltre a tutte le contromisure finanziarie e gli ammortizzatori sociali messi in campo dal Governo, “spulciando” l’apposito indirizzo web governativo, si possono individuare sezioni appositamente destinate alle persone con disabilità.
A questo link, infatti, vengono spiegate le modalità ed i soggetti a cui sono indirizzati i fondi dello Stato a beneficio delle persone disabili.
L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, vicino ai cittadini appartenenti a questa particolare categoria denominata “fragile”, è molto attivo sin dall’allentamento delle misure restrittive atte a frenare l’avanzata dei contagi nel Bel Paese. In una nota del 29 maggio 2020, si legge precisamente: “Ammonta a circa 800 milioni di euro il totale dei fondi destinati nel 2020 per interventi in favore delle persone con disabilità. Oltre a quanto già previsto con la Legge di Bilancio, infatti, su input del Presidente Conte sono state introdotte nuove misure negli ultimi decreti legge, in considerazione dell’impatto più gravoso che ha avuto la pandemia sulle persone con disabilità e i loro familiari.
In particolare, con il “Decreto Rilancio” è stato incrementato il “Fondo per le non autosufficienze” di 90 milioni di euro (per un totale di 661 milioni per l’anno 2020). Tra questi nuovi fondi è prevista una specifica destinazione di 20 milioni per la realizzazione di progetti di Vita Indipendente. È stato aumentato di 20 milioni di euro il fondo sul “Dopo di noi” (per un totale di 78 milioni nel 2020), e istituito inoltre il “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità”, prevedendo una dotazione di 40 milioni di euro. Sono altresì previsti ulteriori dodici giorni di permesso retribuito per le persone con disabilità e i loro familiari per il periodo maggio-giugno. Inoltre, tra i beneficiari del reddito di emergenza sono state tenute in considerazione le famiglie che hanno al proprio interno persone con disabilità. Particolare attenzione è stata dedicata anche agli studenti con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali, per i quali sono previste risorse ad hoc tra quelle destinate alla scuola.
Oltre a ciò, L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità è presente anche su Facebook, dove è possibile mandare una e-mail direttamente all’ufficio.
È utile ricordare l’indirizzo internet governativo ufficiale dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, all’interno del quale si possono trovare numerose risposte in merito a questioni poco chiare.
(Giuseppe Franchina)