Dopo la vittoria dei Mondiali da parte dell’Italia, tra qualche settimana, inizierà il Campionato Italiano di Wheelchair Hockey. Uno sport avvincente aperto a tutti, che coinvolge tanti ragazzi e ragazze con patologie neuromuscolari. Le squadre di club in questo periodo iniziano gli allenamenti e aprono a chi è interessato a praticare questo sport
Ripartono gli allenamenti della squadra di Wheelchair Hockey dei Thunder Roma, team che ha prestato due suoi giocatori alla Nazionale Italiana uscita trionfante dai Mondiali che si sono svolti a fine settembre proprio in Italia, a Lignano Sabbiadoro.
Una vittoria che ha entusiasmato tanti appassionati di questo sport, in cui i giocatori romani Marco Ferrazza e Daniele Lazzari hanno dato il massimo (e sono stati tra i protagonisti).
L’Italia ai mondiali vince di misura ai rigori contro la Danimarca. Vittoria meritatissima dopo aver dominato entrambe le frazioni di gioco. All’ultimo minuto la Danimarca riesce a portare il risultato in parità e costringe le squadre alla lotteria dei rigori. Proprio Marco Ferrazza, vero jolly a disposizione di mister Saul Vadalà, giocando in diversi ruoli e per l’occasione a difesa dei pali, riesce a parare ben due rigori, portando la nazionale sul tetto del mondo.
Il Wheelchair Hockey, l’hockey su sedia a ruote elettronica, è una disciplina sportiva nata nel 1982 nei Paesi Bassi, dove venne disputato il I campionato ufficiale. L’idea venne ad un gruppo di giovani affetti da distrofia muscolare che volevano rendersi anche loro protagonisti di uno sport che fosse adatto alle loro particolari esigenze. In Italia è iniziato a diffondersi circa dieci anni dopo per iniziativa di Luigi Maccione (“Puccio”), tra l’altro fondatore della rivista Finestra Aperta. Puccio tradusse il regolamento internazionale in italiano e si fece promotore di questo sport, accessibile a tanti ragazzi e ragazze che credevano che non ci fosse un’attività sportiva avvincente adatta alla propria disabilità. Invece il Wheelchair Hockey è uno sport a 360 gradi, che ha in sé quella sana competizione capace di gesti di generosità e sacrificio.
Uno sport dunque accessibile a tante persone: per chi è a Roma e volesse cogliere l’opportunità e avere il privilegio di giocare insieme a giocatori Campioni del Mondo, è possibile contattare i Thunder Roma che saranno felici di introdurre chiunque desideri di divertirsi e mettersi in gioco in questa disciplina. Qui i contatti: il referente è Marco Ferrazza, la cui e-mail è asdthunderroma@gmail.com; c’è anche la pagina Facebook e il sito www.thunderroma.it.
Chi n0n abita nella Capitale, può cercare il club più vicino sul sito della Federazione Italiana Wheelchair Hockey.
Articolo di Massimo Guitarrini