Attenzione, però. Ci sono ancora alcune imprecisioni ed inefficienze
Dopo un lungo periodo di confusione, attese, annunci senza seguito, sul sito web Salute Lazio compare finalmente l’annuncio che tanti aspettavano con ansia:
Da sabato 13 marzo 2021 la prenotazione online della vaccinazione è estesa anche alle persone identificate con codice di invalidità civile C02 (Invalidi civili al 100% di invalidità con indennità di accompagnamento)”.
Sulla pagina in questione, si apprende che nel Lazio non solo le persone estremamente vulnerabili con determinati codici di esenzione hanno la possibilità di prenotare la propria vaccinazione, cosa che è avvenuta fino a ieri. Da oggi, invece, questa possibilità è stata estesa a chiunque sia in possesso di certificazione di invalidità al 100% (la “Legge 104″, per intenderci).
Il passaggio ha un significato importante: le priorità non sono più assegnate in base alla patologia, bensì alla condizione. Si mette fine, così, ad una discriminazione che tagliava fuori molte persone con disabilità, ugualmente bisognose di cure quanto quelle autorizzate a prenotarsi per la vaccinazione.
E i caregiver? Anche la categoria dei prestatori di cura delle persone con disabilità è citata, ma circoscritta a dei casi specifici, come si può leggere:
I genitori/caregiver dei soggetti in Assistenza Domiciliare Integrata sottoposti a ventilazione meccanica assistita possono prenotare la vaccinazione attraverso il numero 06164161841. La prenotazione è attiva da giovedì 4 marzo”.
La comunicazione è sibillina. Nel migliore dei casi, sembrerebbero dunque esclusi coloro che assistono persone disabili che non siano sottoposti a ventilazione meccanica. Una mancanza grave, che è necessario correggere quanto prima.
Non mancano, inoltre, le inefficienze. Se è vero che diversi fortunati sono riusciti a completare il processo di prenotazione, riceviamo anche testimonianze di utenti che non sono riusciti nell’intento.
(Manuel Tartaglia)