La salute migliora o peggiora secondo l’oroscopo: l’astrologia medica sta tornando in auge, insieme alla naturale propensione degli italiani a guardare le stelle non soltanto di sera.
“Sono uscito di casa, ma non ho letto l’oroscopo”, questo può dirlo con una certa disinvoltura soltanto Calcutta e risulta credibile esclusivamente perché si tratta dell’inizio di un’orecchiabile canzone. In musica tutto è permesso, o quasi, nella realtà le cose stanno diversamente. Infatti, l’astrologia e l’oroscopo, nella nostra quotidianità, hanno un’importanza rilevante. Non si tratta di crederci o meno, sta di fatto che chiunque (specialmente nel mese di gennaio) un’occhiata la dà sempre, per capire cosa lo aspetta nel nuovo anno. Amore, lavoro, futuro, tutto affidato alle previsioni di (presunti) esperti che guardano le stelle non solo quando sbattono il mignolo sul comodino.
Appena un anno fa, in Turchia avvenne un attentato terroristico (precisamente al Reina Club di Istanbul, in cui sono state uccise 39 persone, tra cui 27 stranieri, e ferite altre 70) rivendicato dall’Isis. Nel nostro Paese, come nel resto d’Europa, ci fu sgomento, cordoglio e paura. Solidarietà da ogni parte alle vittime, sia sui social che attraverso gli organi di informazione. Tuttavia, se una carneficina può spaventare, il mancato oroscopo è in grado di far scatenare la rivolta: quello che può sembrare un paradosso si è tramutato in realtà, non appena la Rai decise di rinviare la rubrica di Paolo Fox all’interno di “Mezzogiorno in famiglia”, per lasciar spazio a programmi di approfondimento giornalistico mirati a far chiarezza sulla strage turca. Il dispiacere e il cordoglio italico verso una popolazione dilaniata si è tramutato in rabbia e pesanti polemiche, che non hanno tardato ad amplificarsi.
Toglieteci tutto ma non le previsioni di Paolo Fox, un grido unanime che ha lasciato interdetti molti (sicuramente meno di coloro che protestavano) ma che attesta quanto possa essere fondamentale lo zodiaco dalle nostre parti. Così, dopo aver concentrato le ricerche sulla prospettiva di amore, lavoro e futuro economico, c’è chi guarda con attenzione anche alla propria salute. Arriva, quindi, l’astrologia medica: l’analisi dell’influenza astrale sul nostro organismo. Si basa sul ciclo degli elementi e degli umori, era stata già oggetto di indagini influenti ai tempi di Ippocrate (460 a.c.) con la sua “Teoria degli umori”.
Ogni parte del corpo umano sarebbe ricollegabile ad un segno zodiacale secondo uno schema: dal primo segno, l’Ariete, che simboleggia la testa, all’ultimo, i pesci, che simboleggiano i piedi. Claudio Tolomeo – astronomo e geografo greco in epoca imperiale – racconta che tramite la conoscenza delle tecniche astrali, gli Egizi, che hanno raggiunto i livelli più avanzati di questa arte, sono stati in grado di unire la medicina con la previsione astronomica. Quindi, dopo aver esaminato il “tema Natale” di un individuo, è possibile conoscere le zone del corpo più a rischio: ad esempio, una persona con i pianeti Sole, Luna e Ascendente nel segno dell’Ariete si presume possa essere più soggetto a soffrire di mal di testa rispetto a chi ha questi pianeti in un altro segno. L’astrologia tradizionale, invece, non lega gli organi ai segni zodiacali ma ai pianeti.
Comunque, che siate scettici, osservanti, o semplicemente curiosi, l’astrologia medica sta tornando fra le tendenze più gettonate. Per questo, il sito dichesegnosei.it ha formulato una sorta di vademecum salutista, in cui spiega segno per segno quali parti del corpo potrebbero essere più cagionevoli. A seconda dei vostri Natali. Un tempo ci si accontentava di leggere il foglietto illustrativo sul fondo dei farmaci per sapere le controindicazioni, ora potremmo anche guardare il calendario.
Articolo di Andrea Desideri