Il mondo della disabilità presenta idee te proposte a quello della politica grazie alla Federazione Italiana Superamento Handicap
Il 25 settembre è alle porte. I comizi elettorali stanno per esaurirsi, toccherà a breve ai cittadini scegliere i nuovi rappresentanti del Paese. Ma nei programmi elettorali, un tema importante come la disabilità, come è considerato dai vari partiti?
La Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap) aveva diramato lo scorso agosto, un appello alle forze politiche. La Federazione aveva cercato di creare un dialogo, presentandosi da tramite e dando la propria disponibilità per creare un confronto trasparente e indipendente che unisca da sinistra a destra, senza distinzioni, sul tema della disabilità. L’appello è stato presto accolto, con i vari rappresentanti di partito che discuteranno dell’argomento oggi, venerdì 23 settembre dalle 16:00 alle 18:30, in un evento streaming aperto a tutti.
Dalla Carta dei Diritti per persone con disabilità dell’Onu – si legge nel comunicato della Fish –, sappiamo che esiste già un riferimento etico e politico a cui attingere. Ma il mondo ideale spesso si trova in conflitto con quello reale. In Italia barriere fisiche, mentali e sociali, sono all’ordine del giorno. È per questi motivi che un’organizzazione formata da persone con disabilità e i suoi familiari, deve intervenire per contrastare la segregazione e l’abbandono e permettere pari opportunità e inclusione sociale a chi dovesse averne bisogno. Problematiche, tra l’altro, venute ad aggravarsi durante la pandemia da COVID-19 che abbiamo vissuto di recente.
I punti focali dell’appello erano proprio quelli di portare a considerare tutti i cittadini nei programmi elettorali, adottare misure adatte e migliorative e soprattutto, riconoscere le capacità potenziali delle persone con disabilità, così da introdurle anche in contesti lavorativi. Tante sono state quindi le proposte: dall’attenersi maggiormente alla Carta Onu, al maggiore sostegno degli organi organizzativi dello Stato, al riconoscimento del ruolo dei caregiver familiari e all’innalzamento monetario della pensione d’invalidità. Ma è ovviamente l’accessibilità in ogni ambito della vita, il cuore di queste proposte. “Chiaramente – dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Fish – non ci aspettiamo solo proposte elettorali, ma impegni concreti. Le persone con disabilità e le loro famiglie hanno bisogno, infatti, di interventi urgenti che abbiamo una ricaduta concreta sulla loro vita a dir poco complicata. Abbiamo dunque bisogno che chi andrà a governare il nostro Paese abbia piena conoscenza dei temi riguardanti le persone con disabilità e delle priorità da affrontare”.
Con queste parole la posizione presa è la volontà di vedere riconosciuti dei diritti anche a chi ha una disabilità. Nei programmi di quest’anno, sicuramente c’è stata una maggiore attenzione al tema rispetto agli anni passati, ma la messa in atto ne sarà la dimostrazione. Perché la realizzazione dei diritti di uno, è la realizzazione dei diritti di tutti.
(Angelica Irene Giordano)