Nuovo successo per la comunità delle persone con disabilità che, appellandosi alla Legge 67/2006 (“Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”) vincono in tribunale una causa importante. I protagonisti sono le due associazioni Uildm Pavia e Ledha Pavia, che hanno “sfidato” la Provincia di Pavia, vincendo.
L’oggetto della disputa è la Sala Annunciata, luogo pubblico destinato a ospitare eventi di vario genere, spesso utilizzata per le riunioni della Provincia di Pavia. Quando partirono i lavori di ristrutturazione della sala, le due associazioni fecero dei sopralluoghi, riscontrando diversi problemi legati alle barriere architettoniche, in primis l’impossibilità per una persona in sedia a ruote di salire sui due palchi degli oratori. Nonostante le segnalazioni di Ledha e Uildm Pavia, i lavori sono proseguiti senza tenerne conto. “La cosa che fa riflettere – ci racconta Fabio Pirastu, membro del direttivo di Ledha Pavia e presidente di Uildm Pavia – è che se alla Provincia ci avessero ascoltati ai tempi delle prime segnalazioni (il primo sopralluogo risale al 2012), avrebbero potuto risolvere i problemi di accessibilità in corso d’opera, con un dispendio economico decisamente minore. Adesso che i lavori di ristrutturazione sono terminati, dovranno in parte distruggere quanto fatto per poi ricostruire rispettando i criteri di accessibilità“.
Durante la causa, il timore più grande non è stato quello di perdere, piuttosto quello di vincere per una mera questione di barriere architettoniche: “Non ci interessava tanto vincere per il centimetro in più o in meno – spiega Pirastu -, per il rispetto, sacrosanto, della normativa sulla progettazione… Abbiamo deciso di appellarci alla Legge sulle Discriminazioni perché volevamo anche mandare un segnale culturale“. E la scelta si è rivelata vincente, tant’è che il giudice ha disposto di interrompere immediatamente questo atteggiamento discriminatorio. La Provincia, quindi, dovrà al più presto adoperarsi per rendere accessibile la Sala Annunciata.