Siamo andati a verificare l’accessibilità di uno dei più importanti centri commerciali dell’entroterra laziale. Ecco i risultati del nostro sopralluogo.
FIUMICINO - Il parco commerciale Da Vinci è un retail park sito nel Comune di Fiumicino, in via Geminiano Montanari, e conta oltre 60 store e 3000 posti auto gratuiti. Si tratta di un market central diverso dal suo “vicino di casa” Parco Leonardo, in quanto non è un edificio che raccoglie più negozi, ma sono diversi punti vendita localizzati in un’ampia zona semi-pedonale. Ma tutto ciò sarà accessibile per le persone con disabilità?
Il nostro sopralluogo è stato condotto durante i saldi estivi, periodo in cui tantissime persone – sì, anche quelle con disabilità – si riversano alla ricerca del capo d’abbigliamento desiderato e, soprattutto, scontato. La nostra ispezione si è focalizzata sull’accessibilità dei negozi, sulla praticità delle rampe e sulla cura e sul rispetto dei parcheggi riservati.
Negozi. In confronto a un tradizionale centro commerciale, al Da Vinci ogni punto vendita non è stato costruito su diversi piani. Perciò, ostacoli come gradini troppo alti o ascensori malfunzionanti vengono nettamente azzerati. Anche perché la pavimentazione del negozio è rasa al marciapiede esterno, e quindi la carrozzina può comodamente oltrepassare l’entrata. Inoltre, è stato installato anche un percorso esterno per persone con disabilità visiva, che agevola il cammino tra un esercizio commerciale e l’altro. Però, ci sentiamo di segnalare un problema strutturale alle attività dedicate all’abbigliamento: in alcuni casi, tra uno scaffale e l’altro, non vi è spazio sufficiente per far attraversare sia una carrozzina manuale sia una elettrica, creando forti disagi nei confronti della clientela con disabilità.
Rampe. Ora veniamo alle grandi note dolenti. All’interno del parco commerciale, troviamo numerose rampe dedicate alle persone con disabilità, alle donne con passeggini e agli anziani con mobilità ridotta. Di fatto, ogni marciapiede è stato realizzato con almeno due di queste rampe, che – purtroppo – non sono altro che la parte stessa del marciapiede livellata (in vari punti, anche con una colata di cemento). E qui sta il problema: sono pericolosamente ripide. Una persona con una carrozzina manuale non riuscirebbe ad affrontare la pendenza dei vari “scivoli” contando unicamente sulle proprie forze. La carrozzina elettrica invece sì, ma con qualche fatica di non poco conto. E poi, ovviamente, bisogna stare attenti ai furbetti che, pur di ottenere un posto, se ne inventano di tutte i colori, occupando anche lo spazio delle rampe (come possiamo vedere nella foto seguente).
Parcheggi. Un punto positivo del Da Vinci è la presenza massiccia di parcheggi auto per le persone con disabilità, tutti collocati sapientemente davanti agli ingressi dei diversi punti vendita. E sono abbastanza ampi ai lati per far scendere comodamente dalla vettura una persona con carrozzina al seguito, senza scontrarsi contro le vetture posizionate di fianco. Disgraziatamente, però, gli “scivoli” adiacenti sono molto pericolosi per tutte le tipologie di carrozzine: basta una manovra sbagliata o una carrozzina leggermente più larga della rampa, e ci si ritrova per terra. Inoltre, come se non bastasse, troviamo i soliti furbetti che parcheggiano sui posti non a loro riservati, incuranti delle segnaletiche stradali – come mostra la seguente immagine.
Dunque, lo shopping al Parco commerciale Da Vinci è accessibile, ma non ancora a sufficienza. Abbiamo individuato delle criticità che andrebbero risolte quanto prima, in modo da permettere ad una persona con disabilità di acquistare prodotti autonomamente e con tanta serenità. Infine, bisogna aiungere che in queste settimane si stanno effettuando dei lavori per la realizzazione di nuovi punti vendita, proprio lungo i parcheggi riservati e non, riducendo sensibilmente il numero dei posti auto disponibili. Appena i lavori saranno ultimati, scopriremo se gli spazi auto scomparsi verranno rimpiazzati nelle vicinanze.
Articolo di Angelo Andrea Vegliante