Nella Sicilia settentrionale presso il comune di Milazzo (ME), lungo la riviera dove l’acqua è cristallina, la sabbia color oro e il panorama incornicia le isole Eolie, sorge Open Sea, l’unico sito balneare dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus.
La struttura nasce nel 2002 in seguito ad un progetto pilota nazionale finanziato dal Ministero del Welfare, che ha previsto la realizzazione della struttura balneare amovibile con l’obiettivo di garantire la piena accessibilità in spazi demaniali pubblici e il diritto alla vacanza senza discriminazioni, e soprattutto avviare una concreta vita di relazione. Il lungo lavoro di progettazione ha tenuto conto non soltanto delle barriere fisiche ma anche di quelle geo-fisiche, perché il meraviglioso mare milazzese a giorni alterni crea con i sassolini una barriera-gradino sulla battigia, ma un’analisi attenta del territorio e la caparbietà dei volontari hanno permesso di sfidare la natura abbattendo complicate ma non impossibili barriere territoriali insieme a quelle culturali.
A farci conoscere più da vicino Open Sea: Il Mare Aperto a Tutti è Angelo La Via, presidente dell’Aism – Sezione di Messina, il quale ci ha ospitato all’interno della struttura balneare per una chiacchierata.
Quali sono i servizi previsti dalla struttura e quanta affluenza si è registrata nel 2016?
“Oltre ai classici servizi di assistenza balneare, accoglienza, piscine accessibili, servizio sanitario con primo soccorso e altri ausili vari, mi piace far conoscere un servizio che ci siamo inventati: la balneazione assistita, che garantisce in piena sicurezza la possibilità di un bagno in mare a qualunque cliente abbia una permanente o temporanea situazione di disabilità. E questa particolarità insieme alla voglia di fare dei nostri volontari ci ha permesso di registrare la presenza di ben centoventi persone con disabilità che hanno usufruito dei nostri servizi, tenendo conto che siamo solo a metà stagione posso dire di essere abbastanza soddisfatto”.
Quale mezzo utilizzate per facilitare i clienti con disabilità ad entrare in acqua?
“I nostri assistenti-volontari utilizzano la sedia Job, invenzione di un signore napoletano che realizzò questo brevetto per permettere al fratello con disabilità di fare il bagno in acqua; oggi è un ausilio che permette non solo di entrare in acqua ma anche di camminare sulla sabbia là dove non sono presenti passerelle adeguate per chi sta in carrozzina”.
Un bilancio positivo data l’affluenza registrata, quali sono gli obiettivi e i progetti futuri?
“Guardo al futuro augurandomi che la caparbietà dei volontari e la voglia di crescere insieme sia una costante anche per le stagioni a seguire. Ma di questo ne ho avuto già dimostrazione! Infatti il 12 gennaio scorso la struttura ha subìto un incendio doloso, ma non ci siamo arresi e nonostante tutto abbiamo rimesso insieme le forze per inaugurare la stagione 2016. Il nostro obiettivo per la prossima stagione sarà ricostruire interamente la struttura e per fare questo faremo riferimento alle richieste, suggerimenti ed esigenze dei nostri clienti. Per il 2017 abbiamo molte novità che i nostri ospiti potranno vivere da vicino. E colgo l’occasione per estendere il mio invito a tutto il popolo Uildm e a chiunque altro voglia assaporare la bellezza di questo immenso spettacolo che la nostra terra ci regala”.
Open Sea è l’unico lido dell’Associazione Italiana Sclerosi Mutipla. L’Aism – Sezione di Messina quali servizi offre ai propri utenti e come si autogestisce economicamente?
“L’Associazione è unica in Italia, si articola nel territorio con le sezioni provinciali e in coordinamenti regionali, di cui io sono anche il Presidente della Regione Sicilia. Una delle nostre prerogative è l’affermazione dei diritti, poi inoltre forniamo servizi di supporto all’autonomia, supporto di trasporto, supporto alla famiglia non sostituendoci mai ad essa, cercando di raggiungere i nostri utenti anche nei paesi di provincia. Per fare tutto questo ci serviamo del nostro piccolo budget per soddisfare le esigenze manifestate dagli utenti. Parlo di budget piccolo perché la nostra sopravvivenza è la raccolta fondi attraverso le giornate dedicate alla distribuzione della mela e la gardenia di Aism nelle diverse piazze italiane. Ad ogni modo chi vuole avere informazioni sulla nostra realtà ci trova in via San Giovanni Decollato, 11 – Messina. Chi fosse interessato a raggiungerci d’estate all’Open Sea può trovarci in via del Marinaio, 1 – Milazzo (ME). Vi aspetto”.
Articolo di Roberta Latella