27 marzo 2015: debutta Oltre l’Estasi, il nuovo singolo di Giovanni Caccamo. Le telecamere di FinestrAperta sono entrate negli storici uffici della Sugar - presto online nuovo materiale esclusivo -, la più importante etichetta indipendente italiana, fondata nel 1932 e da sempre all’avanguardia, per incontrare il vincitore della sezione Giovani del 65esimo Festival di Sanremo, con Ritornerò da te: Giovanni Caccamo.
Il nuovo singolo, prodotto a Los Angeles da Daniele Luppi, vanta sonorità sospese tra l’elettronica e il pop tradizionale, coerentemente con lo stile del disco d’esordio dell’artista, tra echi di Battiato e atmosfere immaginifiche.
Oltre l’Estasi si sostituisce con prepotenza pop all’immagine più cantautorale esibita da Caccamo al pianoforte, durante i giorni del Festival, e calano questo artista innovativo in un’ambientazione crossover, il cui esito è tutto meno che scontato. Commerciale sì, commerciale no, Caccamo è un artista che arriva al terzo ascolto, ad eccezione del brano sanremese e di Mare mare, che si presume uscirà in estate (si spera).
Nel frattempo, “un oceano perde il suo colore, senza respirare”. Il senso di Oltre l’estasi equivale a un tramonto primaverile, ricco di colori e di sfumature, tra il caldo del sole e il freddo ancora invernale della notte: “viviamo sospesi nel buio, contiamo di notte la felicità”. In questo andirivieni di “scomparirò ritornerò” si dipana una canzone indovinata e filante, popolare e personale al tempo stesso, che consigliamo per entrare nel clima primaverile con i giusti BPM.
Enzo Bollani