L’8 maggio 2015 si è svolta la manifestazione Folgore No Limits, che ha avuto luogo a Livorno nell’area addestrativa Lustrissimi, vicino al Palazzetto dello Sport. Nell’epoca dei partenariati e della co-progettazione per la realizzazione di un nuovo welfare, anche l’Esercito promuove progetti di inclusione sociale.
E’ così che la Folgore, in collaborazione con il Comitato Italiano Paraolimpico, ha organizzato per il secondo anno una giornata per illustrare le potenzialità della pratica sportiva come strumento di inclusione sociale e crescita personale per le persone con disabilità. Durante la giornata, in una splendida area immersa nel verde, molte organizzazioni del privato sociale ed enti pubblici con appositi stand hanno illustrato diverse iniziative per la promozione del benessere delle persone disabili e delle loro famiglie.
All’evento hanno partecipato circa novecento studenti degli istituti scolastici di Livorno e molti cittadini del territorio. Molte persone con disabilità hanno potuto sperimentare dal vivo diverse pratiche parasportive: dallo yoga al sitting volley, dall’ippoterapia al basket in carrozzina, dal nuoto paralimpico al tiro con l’arco. Molte le aziende che hanno esposto prodotti innovativi nel campo degli ausili e dell’autonomia personale.
L’iniziativa è nata grazie anche al tenente colonnello dei paracadutisti, Alessandro Albamonte, che nel 2011, a causa di un attentato, rimase gravemente ferito. La scoperta dello sport paralimpico lo ha aiutato a trasformare l’incidente e l’invalidità in un progetto di inclusione sociale per tante altre persone che hanno bisogno di rimettere in gioco la propria fisicità.
A cura di Furio Panizzi, assistente sociale