Con il via libera del Parlamento al Milleproroghe, vengono prolungati al 30 settembre i bonus per l’assunzione di persone con disabilità sotto ai trentacinque anni, nel non profit
Ieri sera, il Senato ha approvato, con novantatré voti favorevoli, il testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe, che è stato votato alla Camera solo due giorni fa.
Questo è un tipo di atto normativo che viene emanato ogni anno, e che, come si può intuire dalla sua denominazione, viene utilizzato soprattutto per estendere i tempi di validità di alcune previsioni, ma anche per stanziare finanziamenti.
Come ogni volta, anche nella sua versione attuale questa legge disciplina dei settori molto importanti ed incisivi per la collettività, come il prolungarsi dello scudo penale dei medici, grazie al quale saranno punibili solamente nei casi colpa grave e l’allungamento fino al 2025 dell’esenzione dell’Iva per gli Enti del Terzo Settore.
Oltre a questo, il Milleproroghe 2024 va ad estendere fino al prossimo settembre le agevolazioni, stabilite originariamente nel cosiddetto Decreto Lavoro, in favore dell’assunzione delle persone con disabilità sotto i trentacinque anni, da parte di Enti del Terzo Settore.
In particolare, questi incentivi andranno agli ETS, alle ONLUS iscritte all’anagrafe dedicata, alle associazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociali coinvolte nella trasmigrazione nel RUNTS, che assumono entro il 30 settembre, con un contratto a tempo indeterminato del personale con disabilità, di età inferiore ai 35 anni. Le assunzioni effettuate, per dar vita al diritto ai bonus suddetti, devono seguire le modalità previste dalla Legge 68 e devono avere come ragion d’essere lo svolgimento di mansioni uniformi allo statuto dell’ente datore di lavoro.
(Elisa Marino)