Lanciata la Campagna di attivazione sociale LinkMeToo: I sogni non hanno handicap, dedicata all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità delle cosiddette “categorie protette”
Il 21 novembre in occasione del Diversity Day di Roma, è stata presentata l’iniziativa LinkMeToo, che è il prodotto della collaborazione tra la Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap), Asitoi (Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta) e Jobmetoo, agenzia per il reclutamento online di lavoro per le persone con disabilità, di cui gli ascoltatori più attenti di Radio FinestrAperta ricorderanno il responsabile Daniele Regolo, grazie agli speciali La Mia Impresa è Differente. La Campagna si sta avvalendo anche della collaborazione dell’importante network creativo McCann Worldgroup Italia e della casa di produzione di spot pubblicitari, film e documentari The Family.
L’obiettivo è quello di creare maggior consapevolezza rispetto alla possibilità di integrare le persone con disabilità nel mondo del lavoro, valorizzandone capacità e competenze. Infatti in Italia sono 775mila le persone con disabilità iscritte alle liste di collocamento e nonostante la Legge 68 del 1999 stabilisca che ogni azienda debba assumerne una percentuale, solo il 18% è occupato rispetto al 58,7% del resto della popolazione. Tra le motivazioni di questa importante discrepanza ci sono anche le forti resistenze del mondo del lavoro all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità a causa di pregiudizi che fanno fatica ad essere superati. LinkMeToo vuole colmare questo gap culturale puntando sulle competenze e le capacità, in modo da far comprendere al mondo del lavoro e non solo, che le persone con disabilità possono essere delle preziose risorse nelle aziende e nella società.
“Ognuno di noi – spiegano i promotori della campagna – ha un sogno che coltiva fin da bambino rispetto al proprio futuro lavorativo. Cosa vorresti fare da grande? È la fatidica domanda che ci si sente ripetere spesso da bambini, ragazzi e anche da adulti. C’è chi sogna di diventare calciatore, medico, avvocato, cantante… Le persone con disabilità sognano le stesse cose, in un futuro più semplice di quello odierno, senza barriere e con la possibilità di condurre una vita autonoma, perché i sogni non hanno handicap. Da qui nasce l’idea di LinkMeToo: una campagna integrata per sensibilizzare le persone su queste tematiche attraverso l’attivazione di una pagina dedicata al progetto su LinkedIn, la realizzazione di un video e la creazione dell‘hashtag di riferimento #isogninonhannohandicap. Tutti quanti, dunque, potranno facilmente sostenere l’iniziativa ed esprimere il proprio punto di vista”.
Articolo di Massimo Guitarrini