Una narrazione che rompe i pregiudizi nei confronti delle persone con disabilità. Una storia esemplare che racconta il percorso del cambiamento culturale che il mondo della disabilità ha regalato alla società
Esce oggi nelle sale L’estate più bella, diretto da Gianni Vukaj e scritto insieme a Beatrice Bernacchi; un documentario prodotto da Tv2000Factory, la fabbrica del racconto di Tv2000. L’opera è stata premiata al festival internazionale Deauville Green Awards 2019, nella categoria “Disability, Diversity, Solidarity”.
È la storia, ambientata nel 1968 in Versilia, dove l’arrivo di un gruppo di giovani con disabilità su una delle spiagge più esclusive d’Italia porta lo scompiglio tra i vacanzieri in loco.
Da quel momento, quella straordinaria vacanza si ripete ogni estate appassionando protagonisti sempre nuovi, contribuendo a cambiare in quel territorio l’idea stessa di disabilità.
Le proiezioni del documentario avverranno in diverse città: Pistoia, Alessandria, Genova, Firenze, Trieste, Bologna, cui seguiranno nel mese di febbraio Torino, Udine, Ferrara e naturalmente Forte dei Marmi.
L’estate più bella, ha spiegato il regista Vukaj, “è uno straordinario racconto di coraggio, battaglie vinte e perse, amori, carezze, albe, tramonti, mamme e figli diversamente abili. Senza nessun filtro e pregiudizio ho provato ad avvicinarmi il più possibile alle anime dei protagonisti, dimenticandomi delle loro sedie a rotelle. Io credo profondamente che la disabilità e la diversità siano temi molto importanti dove accendere la luce, oggi più che mai, in una società dove la soglia di concentrazione è di solo otto secondi. Questo docufilm è stato pensato e girato con l’obiettivo di sensibilizzare, rallentare, per poi fare riflettere sul passato, presente e futuro del mondo della disabilità e non solo”.
Articolo di Massimo Guitarrini