Il referente dell’Area Servizi Integrazione Sociale della UILDM LAZIO onlus presenta le attività e il contesto in cui opera il Gruppo Giovani locale, con un invito a partecipare
Le attività e i servizi per l’integrazione sociale della UILDM LAZIO onlus rappresentano, in un momento in cui si mettono in discussione i principi fondamentali di solidarietà e inclusione, un’importante contenitore in cui pianificare e costruire un riscatto sociale possibile per molte persone con disabilità, che vedono la nostra organizzazione come un spazio in cui crescere, sperimentare e avviare percorsi di autonomia. Da diversi anni a questa parte, coinvolgiamo le persone che “si sentono giovani” in attività di gruppo, di socializzazione, uscite eccetera. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani della Sezione, rendendoli protagonisti dei loro percorsi di indipendenza e partecipazione attiva all’interno dell’associazione. La strategia è quella di promuovere iniziative di apprendimento di gruppo, che vedano i giovani non più come recettori passivi di un servizio, ma come attori protagonisti ed ideatori di attività e progetti, in un’ottica di inclusione sociale e Vita Indipendente.
In questi anni il Gruppo Giovani della UILDM LAZIO ha partecipato a Scambi Europei, promuovendo anche esperienze di volontariato all’estero, in modo da aumentare le competenze di lavoro in ambito interculturale. Da più di dieci anni abbiamo portato la bandiera della UILDM alla Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fratellanza dei Popoli, perché siamo convinti che i temi della pace e della giustizia siano profondamente connessi con quelli dell’inclusione sociale. Il Gruppo Giovani UILDM è stato la fucina di nuovi servizi e attività: nasce all’interno del GGU l’idea di aprire uno studio sull’inserimento lavorativo, che poi si è trasformato nello sportello di orientamento Quelli della 68. È stato un momento di confronto e incontro tra ragazzi con disabilità e volontari, in cui insieme si è sognato, progettato e realizzate tante avventure. Per tanti ragazzi è stata un’occasione per sperimentare Vita Indipendente e autonomia, divertendosi e stando insieme.
Oggi il Gruppo Giovani UILDM è composto da una quindicina di ragazzi e ragazze con disabilità tra i venti e i quarantacinque anni, ma possono partecipare alle attività tutti coloro che “si sentono giovani” e che hanno voglia di vivere esperienze di gruppo, di crescita e impegno dentro la UILDM. Sono presenti ogni anno anche volontari del Servizio Civile e volontari del Servizio Volontario Europeo, che aiutano e permettono praticamente, attraverso il loro lavoro di accompagno e trasporto, la partecipazione concreta dei ragazzi con disabilità.
Coordinano le attività del Gruppo Maura Peppoloni, Rosa Ieraci, Debora Bartorelli, Michele Adamo e il sottoscritto. Siamo un team di Facilitatori e, benché ognuno di noi abbia le proprie peculiarità, tutti giochiamo un ruolo utile a favorire la partecipazione attiva, le dinamiche di gruppo e l’inclusione sociale.
Maura Peppoloni, che è la Responsabile del Settore Qualità della Vita, Psicologa e Consulente alla pari, se avesse un motto sarebbe “niente è impossibile”. Infatti mette a disposizione le sue competenze e la sua esperienza di persona con disabilità, proponendo sempre soluzioni innovative in grado di superare tutti gli ostacoli.
Rosa Ieraci si occupa di coordinare il progetto di Servizio Civile di inclusione sociale. Laureata in psicologia, ex volontaria nel progetto di educazione alla diversità che la UILDM LAZIO porta nelle scuole, Rosa è un distributore di buon umore e di energia positiva. È una facilitatrice attenta: dà importanza ad ogni partecipante e gioca un ruolo prezioso perché è in grado di valorizzare le esperienze che i giovani con disabilità fanno nel gruppo, per farne tesoro negli interventi individuali di inclusione sociale.
Debora Bartorelli è la referente dello Sportello di orientamento lavorativo. È sempre presente e puntuale e offre le sue esperienze maturate nel tentativo di completare il suo percorso di autonomia.
Michele Adamo è il consulente alla pari referente dello Sportello mobilità UILDMobility. Michele è un vero e proprio coach del Gruppo: un grande motivatore. È un punto di riferimento per tanti ragazzi e con la sua schiettezza e genuinità riesce a trasformare qualsiasi esperienza, che sia positiva o negativa, in vero apprendimento.
Infine ci sono io. Sono nato in gruppi come questo e sono da sempre la mia dimensione naturale, che siano gruppi di bambini, di ragazzi, obiettori, volontari, attivisti. Sono profondamente convinto che nei gruppi ognuno di noi può essere educato dagli altri. Per “educato” intendo il significato che deriva dal verbo latino “educere”, che significa “tirar fuori”. Per cui gli altri possono permetterci di “tirar fuori” noi stessi, parti di noi magari sconosciute, ma che esistono in potenza. Gli altri sono sempre il nostro specchio, lo stare con gli altri è sempre una crescita.
In questo gruppo, come sempre, è accaduto qualcosa di magico. Lo stare insieme ha permesso l’emergere di tante emozioni, crescita e divertimento. Persone con disabilità, utenti, volontari, facilitatori: storie che si sono intrecciate e continuano a vivere insieme all’interno del Gruppo Giovani UILDM. Perché non farne parte?
Per saperne di più, vi rimandiamo alla pagina dell’Area Sociale del sito web della UILDM LAZIO onlus.
Articolo di Massimo Guitarrini