La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre 2014 ha avuto come tema principale la tecnologia. Come spesso è stato documentato in questo sito web, le nuove invenzioni hi-tech e le app aggiornate degli smartphone hanno reso il quotidiano più semplice e veloce in termini di tempo. Quando questo argomento però viene portato nel mondo del Terzo Settore, la tecnologia diventa molto spesso elemento per migliorare qualitativamente la vita delle persone affette da disabilità. In particolare, se vengono fatte ricerche sul web, è molto facile imbattersi in nuove tecnologie per non vedenti.
Una delle ultime invenzioni nel campo del sociale riguarda una scarpa che aiuta la persona con disabilità visiva a muoversi per la città: il suo nome è Lechal (in lingua indi significa portami lì), una calzatura intelligente che, grazie ad una suola innovativa, permette di dirigere la persona in qualsiasi posto desidera. Esattamente funziona così: le scarpe sono collegate all’app dello smartphone attraverso un collegamento Bluethoot, in modo da veicolare l’informazione riguardo il percorso scaricata da Internet. Una volta fatto questo collegamento, le suole azioneranno un sistema di vibrazioni che indicheranno al piede giusto da quale parte svoltare: se vibrerà la suola nella scarpa destra, allora la persona dovrà svoltare verso la destra; viceversa con la suola sinistra. Le batterie installate in questi speciali plantari inoltre sono ricaricabili con una presa Usb. Le caratteristiche di queste scarpe però non possono prescindere la comodità: oltre ad essere fatte di poliuretano infatti, le solette sono traspiranti e impermeabili, come le scarpe stesse.
Gli inventori di Lechal, Anirudh Sharma e Krispian Lawrence, raccontano sul proprio blog com’è nato questo progetto: “Volevamo realizzare un prodotto per le persone con problemi alla vista. Ci sono più di 280 milioni di ciechi nel mondo, è ora che la tecnologia si occupi anche di loro“.
Le scarpe sono già in commercio: il kit completo infatti è possibile ordinarlo online al costo di 100 dollari circa ed è compatibile con i maggiori sistemi smartphone, quali iOS, Android e Windows Phone.
L’applicazione di questa tecnologia però è utilizzabile anche dalle persone normodotate e, in particolare, da chi fa spesso sport: i sensori delle suole infatti funzionano anche per chi dedica le proprie giornata alla corsa.