“Il primo giorno che sono arrivato in Uildm Lazio nel 2007 mi colpì da subito la complessità dell’ambiente associativo e del centro di riabilitazione. Collocato in zona Boccea-Battistini, scoprivo un mondo dentro altri mondi. Servizi per la riabilitazione, per la qualità della vita, centinaia di operatori con le più diverse specializzazioni e migliaia di utenti con le più disparate patologie in tutto il territorio di Roma e del Lazio. Confesso che mi spaventai non poco all’idea di dover entrare in un sistema così complesso di tanti progetti riabilitativi in regime ambulatoriale che domiciliare”.
Esordisce così Furio Panizzi nella lunga lettera di saluto che ha voluto diffondere tra gli amici e i colleghi dell’Associazione. Già, perché dopo sette anni di onorato servizio, Furio continua la sua avventura professionale altrove.
La Uildm Lazio gli sarà sempre grata per l’egregio lavoro svolto. Tanti ricorderanno di lui soprattutto il lato umano e la passione che mette nel suo lavoro, come se gli utenti di cui si fa carico fossero dei veri e propri amici. Insomma, Furio è uno di quelli che ci mette il cuore. E la redazione di FinestrAperta vuole salutarlo a modo proprio, con una bella trasmissione insieme. In questa chiacchierata che, guarda caso, avverrà durante la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ripercorreremo gli anni passati con noi, le gioie e i dolori della vita da assistente sociale, le testimonianze di chi lo conosce, tra aneddoti e riflessioni.
Chi vuole contribuire alla puntata o lanciare un messaggio per Furio Panizzi, oltre allo spazio dei commenti qui in basso, all’e-mail finestra.aperta@uildmlazio.org e alle pagine Facebook “Uildm Lazio” e “Radio FinestrAperta“, può spedire sms e messaggi WhatsApp al numero 338 8697821.
Il podcast della puntata è disponibile nell’apposita sezione del nostro sito web.
La prima ed unica volta che venni alla UILDM Lazio per incontrare il dottor Panizzi, nonostante ci fossimo dati un formale appuntamento, lo trovai a parlare con degli ospiti e non nella sua “stanza” (che poi è un camerone con tutti gli assistenti sociali dentro). Era il tempo in cui egli si sforzava di sviluppare il servizio sociale non come “erogatore di informazioni”, ma di “accompagnatore nelle storie di vita”. Una missione strana, la sua, innovativa sicuramente per la UILDM, che io apprezzai tanto in alcuni suoi articoli, per la cui pubblicazione mi adoperai non poco.
Si tratta di una “pacifica rivoluzione”, quella di trasformare il “malato” in “protagonista”. Chi lo fa non è certo per scelta “razionale”, ma per profonda spinta etica: in tal senso davvero il collega ci ha messo il cuore. Il cuore nella vita uno ce lo mette solo se ama, se scommette sull’altro così come è, se è capace di mettersi a nudo di fronte alle missioni (apparentemente) impossibili.
La UILDM perde un valido (anche se non sempre comodo) collaboratore. Ma come in un amore a due, che finisce bene, il cuore produce effetti anche dopo. L’augurio è che lo “stile del cuore” resti nell’associazione. Aiutare non è solo “dare” o “riabilitare” o “erogare la prestazione”: è anche amare!
Ugo Albano
Ciao Furio! La tua simpatia a volte comicità. ha reso il rapporto con gli altri comunicativo
e solidale. Ti auguro di rimanere a finestra aperta …anche solo …….quando potrai! Per non abbandonare quel che hai costruito ad oggi. LORETTA GIACOMOZZI
Ringrazio Furio per aver diffuso una immagine positiva dell’assistente sociale e la cultura del servizio sociale per:
-aver svolto la sua opera professionale con passione e competenza;
-il suo generoso impegno per la comunità professionale;
-per aver utilizzato in modo abile gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia aggiornanado le modalità di comunicazione.
Non posso non cogliere questa rara opportunità di celebrare Furio Panizzi. Come persona e come assistente sociale.
Furio.. Un nome, un programma…é proprio vero che nel nome c’è segnato il destino.. Almeno nel suo caso è stato così.. Furio è stato una furia di energia per la UILDM! Me lo ricordo “vagare” nel 2007 per la struttura per cercare di entrare nei meccanismi del complesso ingranaggio.. Mbe cè riuscito Molto Bene!!!
Ha saputo creare una professionalità nuova. Ha “creato” un ruolo nuovo di assistente sociale capace di alternarsi dal sanitario al sociale, capace di “sporcarsi le mani” . Ha saputo proporre un atteggiamento sempre positivo e stimolante. Con grande carica e capacità di smuovere e sollecitare un atteggiamento positivo nelle persone.
Ho visto con i miei occhi il contributo positivo fornito con molta umiltà e pazienza e determinazione. Un atteggiamento contagioso per utenti e colleghi . Sono profondamente dispiaciuto che la UILDM perda un professionista così raro, ma sono contento ed orgoglioso che questa professionalità si sia arricchita e sia cresciuta nell’ esperienza UILDM e sono sicuro che tante altre persone ne gioveranno. Grazie Furio e Buon Viaggio!
Grazie Furio, per la vita attiva che promuovi, per quanto ti spendi, spero che la trasmissione non sia finita! Grazie per tutte le iniziative in cui mi hai coinvolto, per quelle in cui mi coinvolgerai, o ci aiuteremo. Insomma tutto qua!!
ciao Furio!
dire che sei stata una ventata di innovazione è dire poco!.. auguri per la tua nuova avventura e, come non ho avuto modo di dirti per telefono: ‘vento in poppa’.. verso nuovi orizzonti e .. apprendimenti!!