Può sembrare assurdo, ma c’è un complimento da fare a chi si finge disabile: tanti applausi, siete veramente creativi. Ricordate Marco Ferri? Sì, l’invasore di campo della sfida dei Mondiali di Calcio di Brasile 2014 tra Belgio e Stati Uniti. Si era finto disabile per poter entrare allo stadio e, successivamente, in campo. Un genio! Può sembrare strano dire queste cose, ma le storie che sono state protagoniste della puntata de “Il Riso Abbonda” di venerdì 10 ottobre hanno dell’incredibile. Due persone che si fingono disabili pur di ottenere qualcosa, un risparmio economico o il posto riservato che sia. Guardate che tale furbizia non è da tutti, anzi è una qualità rara. E speriamo che rimanga tale. Andiamo con ordine.
Voliamo a Lourdes, meta rinomata per la sua sacralità e per la sua atmosfera mistica. Moltissime sono le persone che ogni anno si recano in questo luogo religioso: credenti o atei che siano, c’è una convinzione comune che in questa località francese avvengano dei miracoli. Perché allora non cogliere la palla al balzo? Alfonso Gennaro Carinci, di professione finto invalido di Sorrento da quindici anni, si è stufato delle noiose e quotidiane giornate seduto su una carrozzina. Urgeva dunque un piano semplice ed efficace: andare nella città francese e mostrare il suo ritorno a normodotato come un miracolo. E così ha fatto. Tutti hanno gridato al miracolo, i pellegrini lo hanno festeggiato. Che storia a lieto fine. Ma l’inconveniente è dietro l’angolo: nello scendere una gradinata bagnata, l’uomo è scivolato fratturandosi gravemente una vertebra. Il risultato? Sarà invalido a vita, questa volta veramente. Che sia stata la giustizia divina o quella casuale non importa, ma come si dice in certi casi: “Chi la fa, l’aspetti”.
Credete che certe cose però accadano solo in Europa? Vi sbagliate di grosso. Anche in America, la meta del grande sogno, c’è una moda diffusa, che possiamo anche chiamare scherzosamente “un movimento solidale”, di finti disabili. L’ultima, pensate bene, è stata portata alla luce da Miley Cyrus. Sì, la cantante, colei che veniva pizzicata più volte su un parcheggio riservato a persone con disabilità. La cosa strana (perché ormai una persona che si finge disabile è cosa quotidiana) è che l’artista ha smascherato un paparazzo: cioè ha paparazzato uno che con le paparazzate ci lavora. Nel video pubblicato da Miley stessa sul suo profilo Pheed, le immagini mostrano un uomo che segue la cantante, mentre questa commenta così lo spettacolo: “Questo è un paparazzo che è appena sceso da un’auto con il contrassegno per portatori di handicap. Sembra che sia in grado di correre alquanto bene e che non abbia bisogno dell’adesivo per disabili“. Insomma, tana per un altro truffatore.
Ovviamente, qui si ride e si scherza il più delle volte. Certi “colpi di genio” e arti “incomprese” di persone che si fingono disabili fanno ridere, ma anche pena. La loro negligenza nel rispetto verso il prossimo fa sì che un reale disabile non possa percepire i diritti sociali ed economici disposti dal proprio Paese. Per un ipocrita che ne gode, c’è un “samaritano” che ne viene privato. E questo perché? Perché dei geni, o semplicemente degli idioti, decidono che loro, finti disabili, ne hanno più bisogno di uno reale. A mancare, in poche parole, è il rispetto per il prossimo.
Ovviamente, qui si ride e si scherza il più delle volte. Ma ci sono momenti in cui le risate stanno a zero e subentra solo una grandissima pena e amarezza nei confronti di chi potrebbe utilizzare la propria creatività in altre cose, ben più importanti e utili.