Si conclude la Conferenza delle Parti della CRPD. Tre giorni in cui l’Italia ha raccontato alcuni tra i suoi modelli di inclusione e le proprie riforme normative in tema di disabilità
Oggi si conclude la diciassettesima Conferenza delle Parti della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, che si sta svolgendo da mercoledì 11 a New York, presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
Tre giornate che hanno visto l’Italia, rappresentata dalla Ministra per le disabilità, come protagonista. A partire dal primo giorno, durante il quale la Ministra Locatelli ha parlato, in sede di assemblea plenaria, della riforma normativa sulla Disabilità che il nostro paese sta realizzando, andando ad attuare in modo diretto proprio i principi e i contenuti della CRPD (Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità), ratificata dal Parlamento italiano nel 2009.
Ancora l’Italia al centro del secondo giorno della Conferenza con il side-event dal focus culinario, intitolato: “Promuovere e sviluppare il talento e le competenze delle persone con disabilità attraverso la cucina italiana”, sponsorizzato in collaborazione con Spagna, Ghana, Stati Uniti e l’International Disability Alliance, e al quale hanno partecipato i presidenti di diverse realtà associative del Terzo Settore, le cui attività si concentrano sul rendere il lavoro di ristorazione e la cucina italiana inclusive ed accessibili per le persone con disabilità. Tra le associazioni presenti vi erano: PizzAut, Tortellante, BreakCotto, Luna Blu e Rubilandia.
Questo evento dell’Onu è un primo step importante in vista del G7 della Disabilità, che si terrà in Umbria il prossimo ottobre. Occasione unica anche questa, visto che per la prima volta in assoluto i Ministeri competenti sulla disabilità, dei sette paesi, saranno riuniti per discutere insieme buone pratiche, sfide e obiettivi comuni sulla tutela dei diritti delle persone con disabilità.
(Elisa Marino)