Volete ascoltare racconti che vi faranno comprendere realtà umane e sociali, spesso poco comprese ed emarginate? Se la risposta è sì, potete cogliere l’occasione di leggere i “libri” della Biblioteca Vivente della UILDM Lazio, martedì 18 giugno, in via Ostiense, 95
Martedì 18 giugno, presso il Caffè Letterario di via Ostiense, alle ore 18:00, ritornerà per una nuova edizione la Biblioteca Vivente della UILDM Lazio, evento esperienziale in cui delle persone, per l’occasione, si trasformano in libri viventi al fine di raccontare le loro esperienze di vita.
I libri viventi che saranno presenti e disponibili per essere ascoltati, rientrano nella categoria di quei testi che ci narrano di quegli individui che sperimentano spesso esclusione e marginalizzazione dalla società, a causa di una loro caratteristica, unicità, o della condizione in cui si trovano.
Ci sarà quindi un libro che descriverà l’essere una persona con disabilità, un altro che parlerà dell’essere parte della comunità LGBT+ e un altro ancora di cosa voglia dire essere una persona in condizioni di povertà e senza dimora. Ulteriori libri viventi ci racconteranno la vita di un migrante, di un rifugiato, di un membro delle comunità nomadi.
Tutto questo con lo scopo di abbattere stereotipi, sempre molto presenti nella nostra realtà sociale.
Alla base di questa iniziativa, per utilizzare le parole di chi l’ha organizzata, “vi è una idea semplice, ma rivoluzionaria”, ovvero la relazione che si istaura tra due persone che vi prendono parte: il libro umano e il suo lettore. Grazie a questa connessione che si crea attraverso “la lettura” della storia raccontata, la Biblioteca Vivente fin dalla prima volta in cui è stata realizzata, si è dimostrata un mezzo efficace di lotta contro quei preconcetti che spesso sono fonti di discriminazione e pregiudizi. Essa si è dimostrata, infatti, nel tempo, un ottimo strumento di inclusione sociale, creando empatia e comprensione tra ascoltato ed ascoltatore.
(Elisa Marino)