Il Forum Europeo della Disabilità ha organizzato, a un anno dalle elezioni europee, il “Quinto Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità” per permettere a rappresentanti del mondo della disabilità di riportare le necessità di tale movimento
Il 23 maggio si è svolto il quinto Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità, organizzato dal Forum Europeo per la Disabilità.
Seicento delegati da tutta Europa, rappresentanti del mondo della disabilità, sono giunti nel cuore dell’Unione Europea per esprimere le istanze collettive di tutto il movimento ad europarlamentari e funzionari politici, in vista delle prossime elezioni europee che si terranno nel 2024, e del nuovo, conseguente, mandato parlamentare.
Si è parlato dell’importanza di rendere al più presto obbligatoria per ognuno dei ventisette Stati Membri, l’adozione della Carta Europea della Disabilità, che renderà le singole certificazioni di invalidità nazionali reciprocamente valide e riconosciute in tutto il territorio UE, si è espressa la necessità di impegnarsi per garantire il rispetto del diritto all’accessibilità dei processi decisionali politici e pubblici e le procedure di esercizio del diritto al voto, sia a livello nazionale che europeo, così come di assicurare alle persone con disabilità luoghi e mezzi di trasporto privi di alcun tipo di barriere. Successivamente è stato chiesto all’organo sopranazionale per eccellenza dell’UE, di lottare contro l’esclusione sociale, l’ingiustizia, la povertà e la deprivazione economica che colpiscono le persone con disabilità, attraverso specifiche azioni negli ambiti del diritto alla Vita Indipendente, l’inclusione sociale educativa e lavorativa. Si è discusso, inoltre, della crisi ucraina, della passata pandemia, e dell’importanza dell’includere le persone con disabilità nella gestione delle emergenze.
Ma soprattutto le delegazioni europee delle persone con disabilità, presenti nell’emiciclo del Parlamento Europeo, hanno adottato all’unanimità il “Manifesto dell’EDF sulle Elezioni Europee 2024”.
Tale Manifesto, ha lo scopo “di guidare il programma elettorale dei candidati alle succitate elezioni, il lavoro della Commissione Europea che verrà nominata a loro seguito e le future politiche comunitarie”, indicando in modo chiaro le priorità essenziali per le persone con disabilità, che l’Unione Europea deve andare a rispettare e rendere realtà. Sempre e comunque in armonia e totale allineamento con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità, ratificata dall’UE, come organizzazione internazionale, e con il motto del movimento della disabilità: “Niente su di Noi senza di Noi”.
(Articolo di Elisa Marino)