Pensato in particolare per bambine e bambini con autismo, la serie animata ha per protagonista un bimbo con disturbo dello spettro autistico. Ce ne parla il direttore di Rai Kids Luca Milano
Dal 28 novembre 2022 su Rai Yoyo va in onda il cartone Il Mondo di Leo, cartone animato dedicato principalmente ai ragazzi con autismo, in età prescolare, ma perfettamente godibile da tutti i bambini della stessa età. Ne abbiamo parlato con Luca Milano, direttore di Rai Kids, che insieme alla casa produttrice Brand Cross ha prodotto questo cartone, che nel suo genere rappresenta un unicum.
Come è nata l’idea de Il Mondo di Leo? Ci può parlare del progetto in generale?
“Il Mondo di Leo è un cartone composto da dieci puntate (tutte già disponibili su Rai Play), nato dall’idea di Eleonora Vittoni, madre di due gemelli con autismo, che ha sollevato la necessità di creare un prodotto animato che fosse usufruibile per i bambini con autismo.
Alla base del progetto ci sono dei dati scientifici che ci dimostrano che i cartoni animati sono una valida forma di comunicazione, priva di molte delle barriere comunicative che generalmente creano problemi alle persone con disturbi dello spettro autistico. Con questa serie animata, infatti, si vuole, fornire appunto a tutti i bambini con autismo e senza una possibilità formativa e educativa. Ed ecco che nasce la storia di Leo, bambino autistico, che con l’aiuto del suo fidato amico di peluche e della sua adorata bassotta affronta sfide quotidiane, tipiche dei bambini autistici, ma anche di qualsiasi altro bambino, della stessa età”.
Sono stati coinvolti esperti delle necessità comunicative delle persone con disturbo dello spettro autistico?
“Esatto. Il progetto è stato realizzato con la consulenza del professor Paolo Moderato, docente di Psicologia Generale presso l’Università Iulm e presidente dell’Istituto Europeo del Comportamento Umano, uno dei massimi esperti in materia. Grazie alle sue indicazioni scientifiche, i ritmi, i colori, le musiche scelte nella creazione de Il Mondo di Leo lo rendono un cartone animato accessibile. L’impegno all’accessibilità non è solo nella produzione, ma è anche nell’offerta, il cartone deve essere disponibile per tutti. Sarà, invero, trasmesso sul canale Rai Yoyo la mattina e in replica il pomeriggio”.
Parliamo del gioco collegato alla serie.
“Il Mondo di Leo è, in realtà, un progetto multimediale, che include lo sviluppo di più prodotti con scopo educativo. Prodotti appartenenti a diverse classi mediali e che sempre grazie al supporto tecnico del dottor Moderato, sono stati realizzati appositamente per essere utilizzati dai bambini con autismo e quindi totalmente accessibili per loro. Oltre al cartone, infatti, è stato scritto un libro e tra poco sarà disponibile un gioco online. Il gioco, così come il cartone e il libro, ha scopo educativo. Durante l’utilizzo della piattaforma di gioco, i bambini guideranno Leo e gli altri personaggi del cartone animato in una serie di avventure, aventi lo scopo di aiutare proprio i giocatori, specificamente quelli con autismo, a capire come reagire alle situazioni impreviste, come fare attenzione alle emozioni altrui e li aiuterà ad utilizzare e a sviluppare la propria empatia”.
Come è stato accolto questo progetto?
“C’è stata una risposta molto positiva dalle varie associazioni rappresentative delle persone e dei bambini con disturbo dello spettro autistico”
Il Mondo di Leo non è l’unico prodotto incluso nell’offerta di Rai Kids che tratta l’argomento della disabilità. Può dirci qualcosa a riguardo?
“Abbiamo proposto sui nostri canali televisivi e radiofonici Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa, cartone completamente accessibile per i bambini con disabilità sensoriali e che è stato premiato per la sua accessibilità dall’Unicef. È stato definito il primo ‘cartoon able’ al mondo. Grazie alla tecnica utilizzata dalla voce narrante delle storie raccontate negli episodi, è totalmente godibile dai bambini ciechi o ipovedenti. Mentre l’inserimento della Lis lo rende accessibile agli spettatori con deficit auditivi. Inoltre, abbiamo prodotto il film d’animazione Il Sogno di Brent, tratto dalla nostra serie animata Spike Team. Entrambi i progetti sono nati da un’idea di Andrea Lucchetta, campione di pallavolo, e trattano l’argomento dello sport paralimpico. Sempre da un soggetto di Andrea Lucchetta è nata un’altra delle serie che sono state trasmesse su Rai Yoyo e prodotte da noi di Rai Kids, sto parlando di Super Spikeball, cartoon che ha come protagonista una squadra, appunto, di Spikeball.
Il Mondo di Leo non è l’unica nostra produzione che parla di autismo. In passato, c’è stato anche Lo specchio di Lorenzo, cortometraggio che mostra come vede il mondo un bambino con autismo. Tra i progetti futuri, invece, è presente Cronache di Nanaria, che è rivolto ai ragazzi delle scuole medie e parla loro della dislessia”
(Elisa Marino)