INCinema – Festival del Cinema Inclusivo debutta a Torino. Una svolta nell’accessibilità cinematografica
Dopo le tappe di successo della sua prima edizione a Firenze, Lecce, Roma e Udine, INCinema – Festival del Cinema Inclusivo raggiungerà il Cinema Massimo di Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e l’Associazione +Cultura Accessibile. L’8 e il 9 gennaio, Torino sarà il palcoscenico di un evento che nel suo, contribuirà a segnare una svolta nella cultura accessibile italiana.
L’8 gennaio, nel pomeriggio, si terrà una tavola rotonda intitolata “Il cinema per tutti. A che punto siamo?”, con la partecipazione di figure di spicco come la presidente di +Cultura Accessibile, Daniela Trunfio, la disability manager Anna Di Domizio, Paolo Manera di Torino Piemonte Film Commission, e molti altri. L’obiettivo sarà discutere dello stato dell’accessibilità dell’audiovisivo in Italia, della sua valenza universale e delle nuove professioni legate al mondo dell’accessibilità culturale.
Il programma prevede soprattutto cinque proiezioni accessibili, tra cui l’apprezzato cortometraggio Il Moro di Daphne Di Cinto, che parla del figlio illegittimo e nero di Papa Clemente VII nella Firenze del Cinquecento e i lungometraggi Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi, Dirty Difficult Dangerous di Wissam Charaf, La vita è una danza di Cédric Klapisch e La scelta di Anne di Audrey Diwan.
Questo festival, il primo del genere in Italia, si sta impegnando a offrire un’esperienza cinematografica inclusiva, con sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche, e audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti. Il festival, promosso da SUB-TI e SUB-TI ACCESS, in collaborazione con MYmovies, EARCATCH, e EASYREADING, si propone infatti di contribuire alla promozione di una cultura dell’accessibilità, allineandosi con la nuova normativa europea (European Disability Act). Molti dei film in programma sono disponibili online sulla piattaforma MYmovies, ampliando così la portata dell’accessibilità cinematografica.
L’accessibilità non è relegata solo alle proiezioni cinematografiche, ma abbraccia tutte le attività collaterali dei festival, come masterclass, incontri con gli autori e interviste con attori e registi. Queste attività saranno rese accessibili al pubblico con disabilità uditiva attraverso delle trascrizioni in tempo reale.
L’ideatore del festival Federico Spoletti sottolinea che l’accessibilità alla cultura deve essere garantita a tutti, perché questo cambiamento culturale in Italia è necessario. INCinema rappresenta già un passo avanti significativo verso l’accessibilità e l’inclusione nel settore cinematografico italiano, consentendo alle persone con disabilità sensoriali di godere appieno delle opere cinematografiche. L’accento messo sul voler rendere i film accessibili alle persone con disabilità sensoriali riflette un impegno a seguire i principi di inclusione adottati in alcuni paesi. Con una grande fetta di persone che, a un certo punto della propria vita, sperimenta una qualche forma di disabilità, INCinema vuole evitare la discriminazione e la disuguaglianza.
Il programma del festival – come si è visto – include una selezione di opere provenienti da cinematografie diverse, già premiate nei principali festival nazionali e internazionali. INCinema mira anche a coinvolgere le scuole secondarie, contribuendo così alla formazione dei giovani su questo tipo di temi e sensibilità. Con la tecnologia attuale e la consapevolezza crescente, INCinema Film Festival è un’occasione per rivolgersi a chi in passato avvertiva difficoltà a vedere un film perché, proiezione dopo proiezione, dimostra che la settima arte non dovrebbe essere negata a nessuno.
(Angelica Irene Giordano)
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