In tempi come questi, ormai non è più un segreto: i social network fanno parte della nostra vita e sono diventati mezzi di comunicazione veramente potenti. Tanto che un semplice messaggio, scritto con innocenza, ingenuità o consapevolezza, può fare il giro del mondo.
Questo lo sa bene anche la Als Association, Associazione no profit americana per la ricerca contro la Sla, che ha promosso sui social network più famosi una piccola iniziativa: registrare e condividere un video in cui bisogna versarsi addosso una secchiata d’acqua ghiacciata, altrimenti si può fare una donazione all’Associazione stessa. Ovviamente, anche questa campagna ha un suo hashtag: #icebucketchallenge.
L’ideatore però di questa simpatica iniziativa è Pete Frates, 29enne ex giocatore di baseball a cui è stata diagnosticata la Sla due anni fa. Sempre nel mondo dello sport, ha fatto seguito il video di Paul Bissonette, giocatore di hockey, che ha ben pensato di farsi lanciare un secchio d’acqua gelata direttamente da un elicottero.
Ma anche personaggi noti in tutto il mondo si sono dati da fare. Ad esempio, Mark Zuckerberg ha riposto alla sfida lanciata dal governatore del New Jersey, Chris Christie e, a sua volta, il creatore di Microsoft Bill Gates ha risposto all’ideatore di Facebook, versandosi dell’acqua con l’aiuto di una particolare struttura in alluminio progettata e costruita dallo stesso miliardario.
E poi, anche la politica americana è stata sensibilizzata da questo messaggio. La famiglia Kennedy lancia la sfida al presidente Obama che, per motivi istituzionali, ha dovuto scegliere la via della donazione.
Ma anche in Italia questa iniziativa ha trovato la sua cassa di risonanza. Ashley Cole, Morgan de Sanctis e Italo Zanzi, in rappresentanza della squadra di calcio della Roma, si sono versati dei secchi d’acqua pieni di cubetti di ghiaccio durante un allenamento. Nominati a loro volta Gianluigi Buffon, Samir Handanovic, Didier Drogba, John Terry e tutti i tifosi dei colori giallorossi.
Un’iniziativa lodevole che spera di sensibilizzare sulla ricerca della Sla, ma che ha giovato anche alle casse dell’Associazione stessa. Sul sito infatti, sono apparse le cifre di raccolta fondi dall’inizio della campagna: fino ad ora, sono ben 4 milioni i dollari raccolti dall’Associazione, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso la raccolta si era fermata a 1,2 milioni.
Otto mesi fa, prima dei VIP internazionali, avevano avuto un’idea simile (ancora più gustosa) alcuni giovani ANONIMI italiani:
https://www.youtube.com/watch?v=CkFktZnsMJs
Onore al loro merito, non Vip ma geniali!