Il progetto I-Scope rende il cittadino partecipe del miglioramento del territorio in cui egli stesso vive tramite applicazioni di diverso genere che segnalano i punti migliorabili delle differenti città che prendono parte al progetto
Riadattare l’uso della tecnologia nei settori dell’inquinamento acustico, trasporti e consumo energetico al tessuto urbano trasformando il cittadino in una sorta di “sensore-vivente” della propria città. Questo il cuore di I-Scope (acronimo di “Interoperable Smart City services through an Open Platform for urban Ecosystems”) progetto europeo finanziato con 4 milioni di euro dal programma quadro per l’innovazione e la competitività dell’Unione Europea.
Nella pratica, sarà possibile migliorare la mobilità di cittadini ipovedenti e con disabilità grazie alla possibilità di studiare percorsi alternativi ottimali privi di barriere architettoniche o realizzare un monitoraggio ambientale delle aree più esposte a fonti d’inquinamento acustico sulla base dei dati forniti direttamente dagli abitanti tramite semplice smartphone. O ancora si potrà ottimizzare il consumo energetico attraverso mappe 3D degli edifici, utili per valutare il potenziale solare e la loro dispersione termica.
Un esempio pratico è Architectural Barriers Survey (in inglese sondaggio delle barriere architettoniche). Un’applicazione per dispositivi mobili che permette ai cittadini di creare un archivio di tutte le barriere architettoniche presenti in una città caricando immagini e commenti.
L’indagine sulle barriere architettoniche mira a migliorare l’inclusione e la mobilità dei cittadini ipovedenti e con disabilità all’interno delle nostre città.
La Regione Lazio, ad esempio, in qualità di partner del progetto, fornisce il materiale cartografico di base per la realizzazione dei servizi previsti dalla piattaforma I-Scope e successivamente provvede alla sperimentazione degli stessi.
Modello di comune virtuoso in questa iniziativa, è Cerveteri, città a nord-ovest di Roma. La città etrusca è un efficace esempio della sinergia tra il Comune, la Regione e l’Europa.
“Il nostro Comune sta aprendo, per la prima volta in questi anni, le porte alle opportunità provenienti dall’Europa – ha detto Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri – dal 2014 abbiamo attivato presso i nostri uffici lo Sportello Europa, destinato alla progettazione e all’orientamento dei cittadini. Nel progetto I-Scope, il comune di Cerveteri è il territorio scelto per la sperimentazione per una nuova piattaforma interattiva che permetterà di raggiungere i più alti livelli di ottimizzazione energetica. Una tecnologia a servizio dell’ambiente, quindi, che ha nel fotovoltaico il suo primo, ma non unico, ambito di applicazione”.
(Giuseppe Franchina)