La popolare applicazione si arricchisce di informazioni sulle barriere architettoniche
Progresso nel settore dell’accessibilità: Google ha introdotto una nuova funzione sulle sue mappe che segnala ai suoi utenti i luoghi privi di barriere architettoniche.
La funzione, attualmente disponibile in Usa, Regno Unito, Australia e Giappone ma che presto verrà supportata anche in altri Paesi, è stata pensata per chi ha una limitazione del movimento, dalle persone che sono sulla sedia a ruote a quelle che utilizzano un deambulatore, ma anche dei genitori che si spostano con un passeggino.
Come si attiva? Per utilizzare la funzione, l’app Google Maps dovrà essere aggiornata all’ultima versione, successivamente bisognerà cliccare su “Impostazioni” e sotto la voce “Accessibilità” attivare l’opzione “Luoghi accessibili”. Da questo momento, per scoprire se il luogo prescelto, ad esempio un bar, un ristorante, un negozio o un cinema, sia accessibile sotto ogni aspetto (dall’entrata ai servizi igienici, passando per il parcheggio), verrà mostrata l’icona della sedia a ruote, che indica l‘assenza di barriere architettoniche.
Questa nuova funzionalità fornisce informazioni sull’accessibilità, a circa 130 milioni di persone che sono in carrozzina, per oltre 15 milioni di luoghi nel mondo, che contrasterà le difficoltà delle persone affette da disabilità motoria permettendo loro di raggiungere il luogo desiderato.
Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione di oltre 120 milioni di guide locali, ossia quegli utenti che attraverso recensioni e commenti elargiscono elementi preziosi sui luoghi che frequentano e conoscono, ma anche quella degli stessi negozianti che condividono i dettagli della propria azienda sull’accessibilità.