Pubblicato il bando 2017 del Servizio Civile Nazionale. Che dal prossimo anno diventa Universale
2017, IL NUOVO BANDO PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
Dal 24 maggio è online il bando 2017 per la selezione di circa 50mila volontari (47.529, per l’esattezza) per il Servizio Civile Nazionale in Italia e all’estero. All’interno del bando sono inseriti 4.794, progetti, tra i quali i giovani con un’età compresa tra i diciotto e i ventotto anni possono scegliere di partecipare.
Il bando è stato presentato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, con una certa soddisfazione, a conferma dell’intenzione del Governo di puntare alla popolazione italiana più giovane. A ribadire tale tendenza c’è la recente entrata in vigore del decreto legislativo che introduce il Servizio Civile Universale. Tutti questi sforzi mirano, secondo il Ministro, ad “offrire questa opportunità a tutti i ragazzi che vogliono impegnarsi in un percorso di crescita personale, professionale e di partecipazione alla vita collettiva. I giovani con il Servizio Civile hanno la possibilità di misurare le proprie capacità per realizzare qualcosa di utile per sé e per gli altri che li renderà consapevoli di non essere solo cittadini italiani ma anche europei”.
Vediamo in dettaglio cifre e informazioni essenziali del Bando Nazionale ordinario 2017. 26.304 volontari (788 all’estero) saranno impiegati nei progetti presentati dagli Enti inseriti nell’albo nazionale; 21.225 nei progetti presentati dagli Enti iscritti negli albi regionali e delle provincie autonome. Alla selezione possono partecipare ragazzi interessati ad un’esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell’assistenza, della protezione civile, dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell’educazione e promozione culturale. Le domande di partecipazione alle selezioni devono essere inviate direttamente agli Enti titolari del progetto entro le ore 14:00 del 26 giugno 2017. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale (fonte: Vita).
LA UILDM E IL SERVIZIO CIVILE
L’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare è una delle tante associazioni che ha presentato – ottenendo l’approvazione – dei progetti di Servizio Civile, presenti nel bando 2017. La Uildm è da oltre cinquant’anni impegnata nel favorire la qualità della vita delle persone con disabilità e, in particolare, di quelle con malattie neuromuscolari. Ha sessantasette sedi dislocate nel territorio nazionale, molte delle quali necessitano dell’apporto di ragazze e ragazzi che abbiano voglia di impegnarsi per portare avanti le sue tante attività di operatività sociale, comunicazione, raccolta fondi e animazione sociale. Il fine è sempre lo stesso: la promozione del diritto alla differenza e alla partecipazione attiva delle persone con disabilità. I progetti di Servizio Civile presso la Uildm sono 27, per un totale di 252 volontari da impiegare in diverse Sezioni locali, tra le tante di cui si compone la Onlus.
Sono benvenuti, dunque, tutti i cittadini europei o comunque regolarmente residenti in Italia, tra i diciotto e i ventotto anni d’età, che abbiano voglia di rendersi utili e che, lo ricordiamo, riceveranno in cambio formazione, rimborsi spese, un bagaglio di competenze spendibile in ambito professionale, nonché un’esperienza umana indimenticabile.
Per conoscere in dettaglio tutti gli aspetti dei progetti, ci si può recare personalmente nelle Sezioni Uildm aderenti oppure contattare l’Ufficio Progettazione e Coordinamento Servizio Civile presso la sede della Uildm Lazio (via Prospero Santacroce, 5 – 00167 Roma), ai numeri telefonici 06 66048875 e 06 66048886, dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 16:00, oppure all’e-mail serviziocivile@uildm.it.
Sul sito web Quanto Sei Utile sono presenti tutti gli aggiornamenti ed è possibile essere ricontattati compilando un’apposita scheda.
IN ATTESA DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Nel frattempo, il sottosegretario alle Politiche Sociali, Luigi Bobba, ha presentato il nuovo Servizio Civile Universale, recentemente aprovato con uno specifico decreto e inserito nella riforma del Terzo Settore. Le novità della riforma non sono ancora contenute nel bando del Servizio Civile 2017, quindi vedremo concretamente queste novità a partire dal prossimo anno. Ecco in sintesi cosa cambierà.
Innanzitutto si introduce la possibilità di prestare servizio all’estero. Gli enti pubblici e privati potranno presentare dei progetti, nei quali i volontari potranno fare fino a tre mesi di servizio in un altro Paese dell’Unione Europea. Spiega Bobba che “Un Comune potrà farlo con un altro Comune gemellato, un’associazione con un’altra collegata in una rete europea. In modo da far sì che il Servizio Civile prenda un po’ la formazione dell’Erasmus”.
Altro aspetto che verrà valorizzato è la possibilità di partecipare a progetti di agricoltura sociale, con un occhio di riguardo anche ai giovani svantaggiati, alle persone con disabilità, ai ragazzi che hanno subito traumi nel proprio ambiente di lavoro eccetera.
Come già avviene con l’attuale Servizio Civile Nazionale, con quello Universale si spingerà ancor di più sui benefici che potranno ottenere i volontari dalla propria esperienza. “La riforma – ricorda Bobba – dice che le amministrazioni pubbliche possono inserire tra i titoli prioritari per i concorsi l’esperienza del Servizio Civile. Aver fatto il Servizio Civile, in sostanza, “farà curriculum” (fonte: Reti Solidali).
Al momento non siamo ancora in grado di affermare con certezza l’attuazione del Servizio Civile Universale così come è stato presentato perché alcune Regioni hanno contestato la legittimità del Decreto Legislativo 40/2017, che lo istituisce e disciplina. Secondo i ricorrenti, infatti, le Regioni non sono state coinvolte, quindi non servirebbe il loro parere vincolante per l’approvazione dei progetti, con conseguenze negative dal punto di vista economico. La palla passa adesso alla Corte Costituzionale.
Articolo di Manuel Tartaglia