Blatte nel McDonald’s. Per questo motivo il noto ristorante all’interno della stazione Termini è stato chiuso. Il blitz rientra nell’ambito delle strategie integrate di pulizia, messa in sicurezza e decoro volute dal Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. La Polizia Locale è intervenuta ieri sera presso alcuni dei ristoranti che si trovano all’esterno e all’interno del tunnel Termini, tra cui alcuni appartenenti ad alla nota catena di ristorazione veloce.
Questa notizia ha fatto il giro dei quotidiani negli ultimi giorni e, quindi, “Felici a Tavola” – per una volta – ha scelto di parlare dell’alimentazione da un punto di vista differente: quello dei controlli. Già, perché, solitamente, i consumatori mangiano tranquilli pensando di entrare in un ristorante o un esercizio commerciale simile (chiamasi fast food o take away) per trovare qualcosa di buono e qualitativamente accettabile. Non è sempre così scontato. Dietro la merce, i cibi, che noi portiamo in tavola, o ci vengono serviti su un piatto nei punti ristoro, c’è tutto un iter da rispettare. Controlli che devono esser fatti, che qualificano l’attendibilità delle materie prime. Basti pensare che lo scopo di ogni ispezione è vigilare sull’osservanza di determinati principi legislativi e, nei casi di inosservanza, applicare le relative sanzioni amministrative o penali.
Secondo le norme del controllo ufficiale le ispezioni riguardano:
- stato, condizioni igieniche , impianti, attrezzature, utensili, locali, strutture, uffici, terreni, mezzi di trasporto, in tutte le fasi del processo produttivo;
- materie prime, ingredienti, coadiuvanti tecnologici, prodotti usati per la preparazione e la produzione dei prodotti alimentari;
- prodotti semilavorati e finiti (e relativi oggetti che ne entrano in contatto);
- processi di pulizia e sanificazione;
- processi tecnologici per produrre o lavorare alimenti;
- etichettatura e presentazione dei prodotti;
- mezzi e modalità di conservazione.
Giovedì, Andrea Desideri e Roberta Latella faranno capire in diretta quanto è complesso il campo della ristorazione, perché è vero che in Italia va bene commercialmente, ma non sempre tutti in fatto di cibo e igiene hanno la coscienza pulita. Infatti, i Nas confermano che sono oltre mille le infrazioni accertate su 971 ispezioni di ristoranti italiani. Sequestrati 5.282 chilogrammi di generi alimentari e 756 confezioni di alimenti. 56 obiettivi controllati in Campania, Sicilia, Calabria e Puglia contigui alla mafia. Anche la criminalità organizzata ha messo le mani sul settore alimentare. Controllati e controllori. Persino su quello che mangiamo. Scoprite di più, collegandovi su www.finestraperta.it a partire dalle 11.30. Non mancate!
Chiunque volesse intervenire durante la puntata può farlo attraverso una delle seguenti modalità:
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