Una giornata dedicata ai problemi della deglutizione nelle persone con malattie neuromuscolari, in cui gli esperti hanno formato i partecipanti in merito agli aspetti di questa delicata tematica
Con il termine “disfagia” si intende ogni difficoltà o fastidio legato al processo della deglutizione, a cui sono connesse anche problematiche riguardanti la respirazione e la masticazione. In sostanza, una persona che soffre di disfagia rischia che cibo, saliva e bevande possano finire nelle vie respiratorie anziché nello stomaco: ciò che si prova è la sensazione di un blocco in gola o, appunto, di una deglutizione fortemente disturbata. Tale ostacolo si può manifestare in persone sane (sia in età adulta, sia in quella pediatrica), ma ancor più di frequente in individui con patologie neuromuscolari, e può aggravarsi col passare del tempo. Tutto questo mina pesantemente la qualità della vita di un essere umano, provocando gravi complicazioni, come la perdita eccessiva di peso, la disitratazione e la malnutrizione.
Di questo tema si è parlato il 19 novembre a Roma in un incontro dall’eloquente titolo “I disturbi della deglutizione: approccio multidisciplinare al paziente neuromuscolare adulto”. L’evento, organizzato dalla UILDM LAZIO onlus, era rivolto principalmente agli operatori del settore: logopedisti, terapisti della neuro psicomotricità dell’età evolutiva, fisioterapisti, terapisti occupazionali, neurospichiatri infantili, neurologi, otorinolaringoiatri, foniatri, fisiatri e nutrizionisti. Tutte quelle figure professionali, insomma, che hanno a che fare con la salute di persone con patologie neuromuscolari e in particolare con gli aspetti legati alla loro alimentazione.
I partecipanti a questo vero e proprio corso di formazione, composto da una parte teorica ed una pratica, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con esperti di ampio spessore, a cominciare da Oskar Schindler, considerato da molti il padre della deglutologia in Italia, oltre che da Irene Vernero (Università degli Studi di Torino). Ecco cosa hanno dichiarato alla nostra redazione:
Tra i relatori, presenti anche rappresentanti del Centro Clinico Nemo Roma, come Amelia Conte, che ci ha dato delucidazioni sul suo intervento incentrato sulla compromissione della deglutizione nei pazienti con Sla:
Qui di seguito sono riportate le interviste a Carolina Ausili Cefaro, Serenella Servidei e Venanzio Valenza (Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Università Cattolica, Roma) e Cristina Sancricca (UILDM LAZIO onlus):
Giuseppe Algieri, Serena Calabrese, Lucilla Gagliardi, Emanuele Gobbi ed Eleonora Moore sono gli specialisti messi in campo dalla UILDM LAZIO onlus per arricchire il programma dell’incontro. Queste sono le impressioni che hanno voluto condividere con noi.
Oltre che dai partecipanti, grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Marcello Tomassetti e dal direttore sanitario Maria Elena Lombardo (UILDM LAZIO onlus), che ha svolto il ruolo di responsabile scientifico.
GALLERIA FOTOGRAFICA PARZIALE:
Approfondimento di Manuel Tartaglia e Angelo Andrea Vegliante