Un incontro online per parlare delle persone con disabilità che vivono nelle zone colpite dalla Guerra israelo-palestinese
Oggi, lunedì 18 dicembre si svolge “Disabilità in Guerra – I diritti delle persone con disabilità nella Striscia di Gaza”, webinar organizzato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, in collaborazione con EducAid (Inclusive Education and Social Innovation for International Cooperation), organizzazione non-governativa italiana, che in quel territorio ha aperto un centro per la Vita Indipendente delle persone con disabilità. Progetto realizzato, anche in questo caso, in cooperazione con la Federazione.
Durante la conferenza online, intervengono il Presidente della Fish nazionale, Vincenzo Falabella, e il Responsabile d’area EducAid per la Striscia di Gaza, Yousef Hamdouna.
Le persone con disabilità a Gaza sono 48mila e costituiscono circa il 2,4% della popolazione, secondo l’ultimo censimento ufficiale palestinese. Bisogna però considerare che dalla ripresa delle ostilità israelo-palestinesi, sono moltissimi coloro che a causa degli attacchi, hanno subito gravi ferite, e riscontrano una compromissione permanente, fisica o di altro genere. La percentuale di persone con disabilità presenti nei territori della Striscia è, perciò, sicuramente aumentata.
Dal 7 ottobre 2023, data dell’attacco di Hamas, la condizione di vita, di tutti gli abitanti delle zone occupate, è nettamente peggiorata, ma per le persone con disabilità, è ancora peggio, soprattutto a causa dei limiti all’attività di assistenza sanitaria e sociale imposti dalla situazione di guerra.
Il convegno della Fish, che da tempo si è unita alle associazioni che richiedono l’apertura e il mantenimento di corridoi umanitari accessibili che vadano ad aiutare e supportare i molti palestinesi con disabilità, descriverà proprio la loro situazione attuale. L’evento inizia alle 16:00 e termina alle 17:00. Per partecipare basta collegarsi alla pagina YouTube e/o Facebook della Fish, sui quali la registrazione dell’incontro rimarrà visibile.
(Elisa Marino)