Online l’edizione 2017 della Guida alle Agevolazioni Fiscali per le Persone con Disabilità
Come da prassi da alcuni anni, l’Agenzia delle Entrate fornisce ai cittadini con disabilità una utile guida alle agevolazioni fiscali. L’edizione 2017, scaricabile gratuitamente in formato PDF dal sito web dell’Agenzia, aggiorna le informazioni fornite precedentemente e introduce qualche novità. Rimandandovi alla lettura della guida per i dettagli (questo è il link alla guida), forniamo una prima analisi delle opportunità offerte ai contribuenti disabili.
Le novità. Gli aggiornamenti più recenti riguardano: la certificazione necessaria per la deducibilità delle spese mediche e di assistenza; la detrazione delle polizze assicurative; la proroga della maggior detrazione Irpef per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Le agevolazioni per i figli disabili. Sono previste agevolazioni per figli disabili a carico. Nella fattispecie, spettano le seguenti detrazioni Irpef: 1.620 euro se il figlio ha un’età inferiore a tre anni; 1.350 euro per il figlio di età pari o superiore a tre anni. Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.
Trasporto. Si può detrarre il 19% di Irpef per la spesa sostenuta per l’acquisto di un nuovo veicolo. L’Iva per l’acquisto è agevolata al 4%. Inoltre è prevista l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Ausili. Per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici i contribuenti con disabilità possono ottenere la detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta e l’Iva agevolata al 4%. Le persone non vedenti, inoltre, possono detrarre le spese di acquisto e di mantenimento del cane guida. Le persone non udenti, infine, hanno diritto alla detrazione Irpef del 19% delle spese per i servizi di interpretariato.
Barriere architettoniche. Si può detrarre l’Irpef delle spese sostenute per la realizzazione di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e a rendere accessibile un’abitazione privata.
Spese sanitarie. E’ prevista la deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica.
Assistenza personale. Per chi ha un assistente alla persona o un badante, c’è la deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per i collaboratori familiari, oltre che la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli assistenti, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro. Attenzione, però, perché per usufruire di questi benefici bisogna attestare la non autosufficienza del dichiarante con opportuna certificazione medica. Sono considerate “non autosufficienti”, per esempio, le persone non in grado di assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche o provvedere all’igiene personale. Deve essere considerata non autosufficiente, inoltre, la persona che necessita di sorveglianza continuativa. Inoltre l’agevolazione fiscale non può essere riconosciuta quando la non autosufficienza non si ricollega all’esistenza di patologie.
Polizze assicurative. E’ prevista la detraibilità dall’Irpef, nella misura del 19%, delle spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante, o di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se l’impresa di assicurazione non ha la possibilità di recedere dal contratto. Ma la vera novità è che dal 2016 è stato elevato da 530 a 750 euro l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative, a tutela delle persone con disabilità grave, che coprono il rischio di morte.
Assistenza fiscale. Operatori dell’Agenzia delle Entrate possono raggiungere presso il proprio domicilio i contribuenti con disabilità che hanno difficoltà a uscire. Il numero dei centri di assistenza telefonica è 848 800 444.
Articolo di Manuel Tartaglia