Lo scorso 18 agosto presso il Teatro Greco di Taormina (Messina) si è svolto l’evento Come una Specie di Sorriso, omaggio di Neri Marcorè a Fabrizio De André. Ad accompagnare l’attore-comico nell’interpretazione del repertorio del cantautore genovese è stata l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal Maestro Roberto Molinelli con l’aggiunta del quartetto GnuQuartet.
Nell’atmosfera suggestiva del Teatro Antico, luogo prestigioso per storia e cultura, Marcorè ha mostrato un ulteriore lato del suo talento, rivelandosi un impeccabile cantante e chitarrista, oltre che un ottimo intrattenitore. Accompagnando lo show con battute, timidi sorrisi e compostezza, è stato riconoscente con il pubblico che l’ha conosciuto e apprezzato dal vivo al di fuori della macchina da presa.
Una scaletta corposa e molto rispettosa dell’opera di De André, tra i brani portati in scena A Cumba, Andrea, Dolcenera, e poi ancora Giugno ’73, Quello che non ho, Rimini e molti altri successi della lunga e solida carriera di De André, di cui Marcorè dice:
Mi piacciono le sue musiche e i suoi testi, che offrono un punto di vista molto particolare. Era un uomo senza pregiudizi, sempre dalla parte dei più deboli o dei diversi, senza barriere mentali”.
E non è casuale l’affinità che l’attore trova con questo tipo di ideali, infatti ricordiamo che proprio quest’anno Marcorè è stato testimonial della Lega del Filo d’Oro Onlus. Marcorè insieme a Renzo Arbore sono stati protagonisti dello spot 2016 per promuovere e raccogliere fondi per la costruzione del nuovo Centro Nazionale di Osimo, che si occuperà della riabilitazione, del recupero e del reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Un talento a tutto tondo quello di Marcorè che lascia traccia anche nel sociale.
Articolo di Roberta Latella