Gli Stati Uniti d’America, definiti anche con la sigla USA (United States of America),sono il terzo stato più esteso al mondo dopo Russia e Canada. Gli USA sono situati nell’America Settentrionale e confinano a nord con il Canada e a sud con il Messico. Vengono bagnati da ovest dall’oceano Pacifico e ad est dall’ Atlantico. Il territorio occidentale viene attraversato dalla grande catena delle Montagne Rocciose. A est si estendono invece i monti Appalachi. Nella parte centro-meridionale si trovano le grandi pianure sedimentarie dette “Great Plains” create grazie al trasporto dei detriti del bacino del Mississippi e dei suoi affluenti. Tra i fiumi più importanti c’è il Mississippi-Missouri che è il quarto fiume più lungo al mondo e viene chiamato così anche se il Missouri è solo un suo affluente. Tra gli altri ci sono l’Ohio, l’Arkansas e il Tennessee. Vi è anche il Rio Grande che si getta nel golfo del Messico ed è lungo circa 2900 chilometri. Tra i laghi più importanti c’è il Michigan a confine con il Canada che con gli altri laghi (Superiore, Huron, Eire, Ontario), formano il più grande complesso lacustre d’acqua dolce del mondo, questa zona è anche sfruttata dal punto di vista energetico poiché vi sono molte centrali idriche.
Clima
Il clima si presenta molto variegato a seconda della zona di cui si parla. A sud-est si trova un clima prevalentemente tropicale, a ovest un clima alpino a differenza della parte sud-occidentale che presenta un clima mediterraneo. Nella zona dell’Alaska si trova inevitabilmente un clima polare. Gli Stati Uniti sono spesso tormentati da fenomeni meteorologici devastanti: stiamo parlando dei tornado e degli uragani. Il tornado si può definire un moto dell’aria molto potente ed è sempre ricoperto da una nube che gli da la forma di un imbuto. Il tornado è capace di provocare danni alle strutture e talvolta raderle al suolo. Ciò non è causato solo dalla forza che esercita l’aria, ma anche dal repentino cambiamento di pressione atmosferica. Sappiamo anche che i tornado sono formati nella parte superiore da un cumulonembo, che è l’origine del tornado, mentre la parte inferiore lo congiunge alla terra. I tornado si formano attraverso un processo che richiede la presenza di condizioni meteorologiche instabili e cioè una forte presenza sia di aria calda che di aria fredda. La “collisione” di questi due tipi di aria dà vita al cumulonembo e poi a tutto il tornado. Gli uragani sono invece quei cicloni che si formano nel bel mezzo dell’oceano. Il processo di formazione degli uragani è uguale a quello dei tornado. Questi due tipi di trombe d’aria sono molto violenti e possono avere una velocità che varia dai 120 km/h ai 250 km/h. Da ricordare l’uragano Katrina che colpì violentemente le zone della Florida nel 2005 causando molteplici danni, si ritiene che sia uno dei cinque uragani più devastanti della storia degli Stati Uniti.
Popolazione e lingua
Demograficamente parlando, gli Stati Uniti si possono considerare una società multietnica. La popolazione si è infatti formata nel periodo della colonizzazione. La società statunitense è costituita soprattutto da afroamericani, deportati in America a causa della tratta degli schiavi, e poi dai discendenti dei colonizzatori europei che sono soprattutto inglesi, francesi, irlandesi, italiani (venuti nel territorio americano attraverso una folta migrazione specialmente dal sud dell’Italia). È presente una piccola parte di nativi americani e meticci. Se vogliamo essere più precisi, possiamo dire che, secondo il censimento del 2000, il 75,1% della popolazione è bianca, di cui il 12,5% è ispanica, il 12,3% è nera o afroamericana, il 3,6% è asiatica e lo 0,9% è amerinda. La lingua nazionale è l’inglese, ma si può considerare come una seconda lingua lo spagnolo. La sua presenza è dovuta soprattutto alla migrazione di molti messicani verso gli USA. Altre lingue presenti nel territorio sono il cinese, il vietnamita e il tedesco. (Fonte: istitutodaguirre.it)
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