Il Pakistan, ufficialmente Repubblica islamica del Pakistan, è uno Stato dell’Asia meridionale. È il sesto stato più popoloso nel mondo, con una popolazione superiore ai 199 milioni di persone. In termini di superficie, è il 36º paese più grande al mondo con i suoi 881.913 km2. A sud, il Pakistan ha una costa che si estende per 1.046 chilometri sul Mar Arabico e sul Golfo di Oman, a est confina con l’India, a ovest con l’Afghanistan, mentre con l’Iran e la Cina confina rispettivamente a sud-ovest e all’estremo nord-est. A nord è separato dal Tagikistan dal corridoio del Vacan dell’Afghanistan, mentre condivide anche un confine marittimo con l’Oman.
Il territorio che oggi costituisce il Pakistan è considerato la culla della civiltà e in precedenza fu sede di diverse culture antiche, tra cui quella Mehrgarh del neolitico e la civiltà della valle dell’Indo dell’età del Bronzo. In seguito vi succedettero regni governati da persone di fedi e culture diverse, tra cui indù, indo-greci, buddhisti, musulmani, turco-mongoli, afgani e sikh. Vi dominarono numerosi imperi e dinastie, tra cui l’Impero Maurya indiano, l’impero achemenide persiano, Alessandro di Macedonia, il califfato omayyade arabo, il sultanato di Delhi, l’Impero Mongolo, l’Impero Mughal, l’Impero Durrani, l’Impero Sikh e l’Impero britannico.
Il Pakistan è unico tra i paesi musulmani in quanto è l’unico paese a essere stato preteso, come cessione di parte del territorio prima indiano a lunga tradizione induista ma interessato dalle ondate di conversione della più recente religione islamica, proprio per dare un nazione ai musulmani in nome dell’Islam. Il germe di questa scissione è infatti nato nella ancora unita India, dove La Lega Musulmana Panindiana (All India Muslim League), il secondo maggior partito indiano, in quel periodo era guidata dal nazionalista islamico Mohammad Ali Jinnah che per primo, nel 1940, propose l’idea di una nazione islamica indiana, il Pakistan. La linea politica della Lega Musulmana mirava infatti a una divisione tra le due principali comunità religiose del continente indiano.
Così il Movimento del Pakistan guidato da Muhammad Ali Jinnah detto anche Qaid e Azam e alla lotta del subcontinente indiano per l’indipendenza, ottenne il Pakistan che nacque, anche dopo rivendicazioni armate, nel 1947 come una nazione indipendente per i musulmani che vivevano nelle regioni a est e a ovest del subcontinente dove la maggioranza della popolazione era di quella fede. Inizialmente un dominion, il Pakistan ha adottato una nuova costituzione nel 1956, diventando una repubblica islamica. Una guerra civile nel 1971 ha portato alla secessione del Pakistan orientale facendo nascere il nuovo paese del Bangladesh.
Il Pakistan è una repubblica parlamentare federale composta da quattro province e quattro territori federali. Si tratta di un paese etnicamente e linguisticamente diversificato, con una variazione simile nella sua geografia e alla sua fauna selvatica. Il Pakistan possiede la settima forza armata del mondo per grandezza e detiene armi nucleari, l’unica nazione nel mondo musulmano e la seconda in Asia meridionale ad avere un tale status. Il paese ha un’economia semi-industrializzata con un settore agricolo ben integrato, la sua economia è la 26° al mondo in termini di potere d’acquisto e la 45° in termini di PIL ed è considerata una delle economie in maggior crescita del mondo.
La storia del Pakistan del dopo indipendenza è stata caratterizzata da periodi di governo militare, dall’instabilità politica e da conflitti con la vicina India. Il paese continua ad affrontare problemi complessi, tra cui la sovrappopolazione, il terrorismo, la povertà, l’analfabetismo e la corruzione. Nonostante questi fattori, esso vanta doti strategiche e potenziale di sviluppo. Negli anni ha goduto di notevoli progressi nella riduzione della povertà arrivando al secondo più basso tasso di povertà organico dell’Asia del Sud. La sua borsa valori è stata tra le più performanti dell’Asia. Il Pakistan è membro delle Nazioni Unite, del Commonwealth delle Nazioni, dei Prossimi undici, dell’Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, dell’ECO, dell’UfC, del protocollo di Kyoto, dell’ICCPR, dell’RCD, dell’UNCHR, della Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture del G20 per i paesi in via di sviluppo, dell’ECOSOC; è membro fondatore dell’Organizzazione della cooperazione islamica e del SAARC.
Questo martedì, “Ai Confini del Mondo” fa tappa in Pakistan. Luci e ombre della Repubblica islamica, con uno sguardo all’accessibilità per persone con disabilità. Andrea Desideri ed Enrichetta Alimena in diretta alle 15.30 sul nostro sito.
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