Il Teatro Stabile di Torino apre il palcoscenico a spettacoli accessibili
Negli ultimi giorni di questo mite maggio appena passato, al teatro Carignano di Torino, è stata organizzata un’esperienza teatrale unica per il pubblico formato da persone cieche o ipovedenti. Prima di uno spettacolo, una ventina di partecipanti si sono riuniti sul palco per toccare oggetti scenici, tra cui la pistola di scena, per esplorare la scenografia attraverso il senso del tatto. Non era la prima volta che succedeva. Questa iniziativa fa parte di un tour tattile organizzato dal Teatro Stabile di Torino per rendere l’esperienza teatrale più inclusiva per le persone con disabilità sensoriale.
Il Teatro Stabile di Torino, che gestisce le sale del Carignano, del Gobetti e delle Fonderie Limone, ha implementato un programma continuativo di spettacoli accessibili, andando ancora oltre l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’obiettivo è consentire a un pubblico con diverse forme di disabilità, come persone ipovedenti, cieche, sorde, autistiche o con disordini della comunicazione sensoriale, di partecipare pienamente agli spettacoli teatrali. Quest’anno sono stati selezionati sette spettacoli all’interno del programma, con rappresentazioni adattate per coinvolgere tutti gli spettatori. Inoltre, sono state introdotte diverse risorse e strumenti tecnologici per rimuovere ostacoli uditivi o visivi.
Mezz’ora prima dello spettacolo, nel foyer del Teatro Carignano, è stato allestito un tavolo con tablet, smartphone e smartglasses (occhiali che funzionano anche come visori). Le maschere del teatro hanno organizzato le poltrone per consentire la partecipazione degli spettatori, inclusi due partecipanti accompagnati da cani guida. Un’introduzione audio ha fornito informazioni di base sul contesto dello spettacolo, simili a quelle presenti sui programmi e sulle schede di sala. Solo dopo l’introduzione audio lo spettacolo è iniziato.
Per ogni produzione inclusa nel programma di teatro accessibile dello Stabile, vengono offerte diverse iniziative. Il sito web ufficiale fornisce un video esplicativo con audio, sottotitoli e interpretazione in lingua dei segni (Lis). Durante il tour tattile, le persone cieche o ipovedenti hanno l’opportunità di esplorare, toccare e “sentire” la scenografia e ricevere descrizioni dettagliate dagli attori stessi. Questo permette loro di creare un’immagine mentale degli spazi, degli oggetti, del tessuto degli abiti di scena e addirittura delle pettinature dei personaggi.
Il Teatro Stabile di Torino si impegna a migliorare costantemente l’accessibilità. Tra le future implementazioni, è prevista l’introduzione di una descrizione audio completa dello spettacolo, che potrà essere ascoltata tramite uno smartphone e cuffie. Tuttavia, realizzare una descrizione audio completa rappresenta un’ulteriore sfida, poiché la voce narrante non dovrà sovrapporsi alle voci degli attori sul palco.
Per le persone sorde, la partecipazione a uno spettacolo teatrale può essere ancora più difficile. Il teatro ha adottato la sopratitolazione, che permette ai partecipanti di leggere i sottotitoli su tablet, smartphone o smartglasses. I sottotitoli possono essere visualizzati in italiano, italiano semplificato e inglese. Gli smartglasses proiettano i sottotitoli direttamente nel campo visivo dei partecipanti, consentendo loro di leggere i dialoghi senza dover distogliere lo sguardo dal palcoscenico. Questa tecnologia è stata fornita da Panthea, un’azienda specializzata nelle arti performative che collabora con i principali teatri europei.
Inoltre, per favorire la partecipazione di bambini e adulti autistici, sono state organizzate repliche appositamente adattate in un’atmosfera più rilassata, “soft”. Durante queste rappresentazioni, le luci sono meno intense, le porte restano aperte e i volumi dei suoni vengono ridotti.
Irene Di Chiaro, responsabile dei programmi di accessibilità per il Teatro Stabile, ha sottolineato l’importanza di questi sforzi per rendere l’accessibilità la norma nel campo teatrale. Sebbene il lavoro richieda costi e impegno supplementari per un pubblico più ristretto, anche un singolo riscontro positivo dei partecipanti è una ricompensa inestimabile. Inoltre, il Teatro Stabile di Torino rientra nel circuito Europe Beyond Access (EBA), che si occupa dell’accessibilità nelle arti performative, dimostrando il crescente interesse e l’impegno dei teatri italiani in questo ambito.
Sono quindi queste rappresentazioni iniziate nel 2021 con Molto rumore per nulla e passate poi per Sei personaggi in cerca d’autore, Otello, Antigone e i suoi fratelli e per ultimo in ordine cronologico, Agosto a Osage County. Ce n’è per ogni palato. E come il Teatro Stabile ci tiene a informare i propri spettatori, a breve verrà redatta la nuova programmazione per la stagione 2023/2024.
(Angelica Irene Giordano)