Arriva direttamente dall’Europa e porterà una vera e propria rivoluzione nel mondo dei tablet. La società austriaca Blitab infatti ha realizzato una particolare tecnologia che permette alle persone con disabilità visiva di accedere ai contenuti digitalizzati su un apparecchio speciale che, al posto del touch screen, presenta un sistema in Braille. Fantascienza? No, realtà.
COME FUNZIONA? – La domanda sorge spontanea, visto che tecnologie precedenti utilizzavano strumenti durevoli per costruire una patina sensibile capace di trasmettere informazioni alla persona in questione. Nel caso sopra citato invece bastano delle bolle. Lo schermo del tablet infatti è composto da un liquido che sintetizza il contenuto del testo in Braille e lo converte in piccole bolle che, a seconda della lettera, si gonfia in modo tale da essere percepita dal semplice tocco di un dito. In questo modo, ogni limite posto dai consueti smartphone viene abbattuto: si potrà navigare all’interno di un sito, leggere le notizie direttamente da una testata online, utilizzare le mappe geografiche per orientarsi.
Come ogni tecnologia dedicata però, il costo dell’apparecchio è considerevole: 2.500 euro, compresa la chiavetta USB che permette la conversione automatica in Braille di tutti i documenti che vengono caricati su di essa. Da una parte il prezzo per tale innovazione è comprensibile: i materiali utilizzati non sono facilmente reperibili. Dall’altra però, la grande accessibilità dello strumento rischia di mostrarsi difficile già dal primo acquisto. Considerando anche i costi aggiuntivi di aggiornamento e manutenzione, l’integrazione sociale promossa da questo apparecchio si bloccherebbe già al primo step.
Ad ogni modo, il prodotto è stato già presentato il 26 Luglio al Hello Tomorrow a Parigi. Per l’uscita sul mercato invece bisognerà attendere il prossimo anno, precisamente Settembre 2016.