Chi ci ascolta da un po’ avrà notato che le canzoni di Radio FinestrAperta sono fuori dall’ordinario. Buza, Stefano Mocini, Drunksouls… Chi ha mai sentito nominare questi artisti? Probabilmente nessuno, ma sono tra i tanti che la nostra web radio propone. Già, perché su Radio FinestrAperta non troverete – almeno per ora, e con tutto il rispetto – Jovanotti, Irene Grandi o i Duran Duran.
Vogliamo essere onesti, mica come la volpe e l’uva: il fatto che non trasmettiamo la musica dei “big” non nasce da chissà quali convinzioni, ma per motivi economici. La Siae, l’ente che gestisce il diritto d’autore in Italia, vuole essere pagata per permetterci di trasmettere la musica delle grandi case discografiche, così, in un’ottica di risparmio, abbiamo preferito puntare su artisti le cui canzoni non fossero coperte dalla Siae, ma liberamente fruibili da tutti.
E’ proprio il caso di dire che non tutti i mali vengono per nuocere perché, in effetti, mettendoci alla ricerca di musica “alternativa” abbiamo scoperto un universo musicale sconosciuto ai più, ma non per questo meno valido di quei brani che ascoltate centinaia di volte nelle radio più blasonate. Provare per credere, su Radio FinestrAperta si suona tanto rock che nulla ha da invidiare a quello che propone Mtv, ma anche elettronica, jazz o musica etnica. Nessuno li conosce, ma i nostrani Amunì suonano un funky coinvolgente, i Metrognomi non sfigurerebbero su un palco insieme ai Subsonica o i Negrita, e il sudafricano Dj Epsylon farebbe ballare tutti in discoteca con la sua house indiavolata. Questi personaggi hanno stoffa, e non vogliono lucrare sulla loro arte.
Ed ecco che Radio FinestrAperta diventa un trampolino di lancio per tanti artisti in erba, nonché una buona occasione per scoprire musica di qualità, che difficilmente ascoltereste altrove.