A partire dal 1 gennaio 2025 è operativa l’Autorità Garante per i diritti delle persone con disabilità, la cui istituzione è stata disciplinata dal decreto legislativo n.20 del 2024
Il Garante per i diritti delle persone con disabilità e è un organo collegiale indipendente, composto da un Presidente e due componenti del collegio.
Quest’organo amministrativo ha il compito di controllare che la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità sia implementata; di vigilare sul rispetto dei diritti delle persone disabili, così come sancito dall’ordinamento interno e internazionale, di contrastare i fenomeni di discriminazione e deve promuovere il godimento effettivo dei diritti da parte delle persone con disabilità.
Il Garante, più nel dettaglio, può: visitare le strutture che forniscono servizi essenziali, i centri diurni e semiresidenziali e i penitenziari, può svolgere verifiche d’ufficio o a seguito di segnalazione sull’esistenza di fenomeni discriminatori; richiedere alle amministrazioni e ai concessionari di pubblici servizi di fornire le informazioni e i documenti necessari allo svolgimento delle funzioni di sua competenza e ha la prerogativa di formulare raccomandazioni; indicare accomodamenti ragionevoli, interventi e azioni con cui superare eventuali discriminazioni rilevate. A tal proposito, se riscontra una grave e discriminazione, con profili d’urgenza può proporre l’adozione di misure provvisorie.
Nel caso in cui noti la presenza di barriere, anche senso-percettive, ha la facoltà di inviare un cronoprogramma alla pubblica amministrazione responsabile, nel quale descrive come abbatterle e può verificare che tali sue indicazioni siano implementate. Ancora, il Garante può raccogliere segnalazioni su discriminazioni dalle persone con disabilità, dal mondo associativo e dai familiari delle persone con disabilità. Gli è inoltre riconosciuta la possibilità di agire e resistere in giudizio per le sue prerogative, e ha il dovere di promuovere la cultura del riconoscimento dei diritti alle persone con disabilità su un piano di uguaglianza con gli altri, attraverso la collaborazione con i Garanti regionali e le autorità competenti. Dovrà relazionare il proprio lavoro alla Presidenza del Consiglio, alle Camere e al Ministero per le disabilità.
I componenti dell’Autorità sono stati nominati il 23 dicembre scorso. L’avvocato Maurizio Borgo è il Presidente, mentre il dottor Antonio Pelagatti e il professor Francesco Vaia sono i due componenti del collaggio.
(Elisa Marino)