Presentato il nuovo progetto UILDM che vuole formare assistenti personali per le persone con disabilità neuromuscolare, creare uno strumento che li aiuti ad incontrarsi e che darà informazioni alle persone con disabilità e le loro famiglie relative agli aspetti burocratici e sui benefici economici esistenti
Nelle scorse settimane è stato presentato “Match Point: strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari”, progetto promosso da UILDM, Parent Project e le Sezioni UILDM di Bologna, Milano e Pisa. Match Point ha lo scopo di agevolare l’incontro tra persone con disabilità neuromuscolare e potenziali assistenti personali e di creare nuove modalità di supporto alle persone con disabilità nella loro quotidianità. Attraverso le sue attività di training, infatti, offrirà formazione specifica, teorica e pratica agli Oss e agli ausiliari sociosanitari interessanti a prendere in carico persone con questo tipo di disabilità. Ma non solo, il progetto, della durata di 18 mesi e realizzato in 19 regioni italiane, porterà avanti delle azioni rivolte alle persone con disabilità e ai loro familiari per spigare loro le procedure burocratiche, gli aspetti normativi relativi all’assistenza personale, le modalità di utilizzo dei servizi per la ricerca di assistenti personali, e per dare loro informazioni sulle risorse economiche messe a disposizione delle persone con disabilità a livello territoriale. Sia della formazione rivolta agli Oss e agli Asa, sia di quella per le persone con disabilità, verranno create delle guide accessibili, cartacee e digitali, disponibili per chi voglia approfondire le suddette tematiche. L’obiettivo di agevolare l’incontro tra assistenti personali e persone con disabilità verrà compiuto attraverso il lancio e la creazione di una piattaforma digitale dedicata.
(Elisa Marino)