È il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri instituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri. In questa occasione vi segnaliamo alcune versioni esistenti della Divina Commedia accessibili alle persone con disabilità, sensoriale e cognitiva
Nel 2021, l’associazione di Piacenza La Matita Parlante ha dato vita a L’inferno di Dante in CAA, comunicazione avanzata alternativa.
Questo testo, pubblicato da Papero Editore, è stato, quindi, strutturato associando ad ogni parola un’immagine ed è stato creato da una redazione composta da una decina di ragazzi con disturbo dello spettro autistico, protagonisti del progetto “Programma autismo 0-30” dell’Azienda Usl di Piacenza. Da tale redazione, che è un unicum in Italia, fondata dall’ associazione piacentina, sono stati realizzati diversi libri in CAA o “In-Book”, tutti narranti storie originali, come Animali in cerca di amici. L’inferno di Dante è stato il loro primo lavoro tratto da un’opera esistente. Ciascun “In-Book” è utilizzabile anche da persone con bisogni educativi speciali o da coloro che si avvicinano all’apprendimento della lingua italiana.
Nel 2023, la Rai, con un suo progetto di pubblica utilità ha reso usufruibile l’interpretazione di Francesco Pannofino delle tre cantiche dantesche, alle persone sorde. Lo ha fatto, creandone video sottotitolatati e inserendo al loro interno la traduzione in LIS, la lingua italiana dei segni. Sono disponibili su Raiplay.
Mentre La Divina Commedia semplice semplice. L’inferno di Agnès Pivot è un libro didattico adatto agli studenti con disabilità cognitiva che necessitano di un elevato livello di sostegno. Il libro racconta in modo semplificato i dieci canti più rilevanti dell’Inferno, lo fa anche, grazie all’uso della narrazione a fumetto e di un linguaggio che rispetta le regole dei testi ad alta comprensibilità. Gli esercizi al suo interno, vanno a riguardare le esperienze dello studente e gli richiedono di svolgere compiti per lui leggeri e non stressanti.
(Elisa Marino)