Venerdì 13 agosto si è spento Gino Strada. Era in Normandia per aiutare, come sempre, i più bisognosi. La causa della morte sarebbe riferibile a problemi cardiaci
Ci ha lasciati, inaspettatamente, Gino Strada, medico, chirurgo, filantropo e fondatore, il 15 maggio del 1994 a Milano, di Emergency, l’associazione umanitaria, riconosciuta come Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) nel 1998, che si propone come scopo di offrire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà; anche grazie al coordinamento e all’attività dei volontari sul territorio, l’associazione promuove attivamente i valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
“Gino è stato una grande figura nell’ambito dell’aiuto umanitario e ha fatto cambiare molte cose grazie ad Emergency e tutto quello che ha fatto. Ha sempre sostenuto concretamente che non c’è essere umano preferito ad un altro, e l’ha dimostrato con i fatti. È stato un grande pacifista, ha sempre curato i feriti e condannato le guerre. Noi di ResQ abbiamo l’onore di avere tra di noi la figlia Cecilia Strada, che in questo momento non può essere lì a fianco a lui perché si trova in mezzo al mare a salvare le persone come suo padre e sua madre hanno sempre fatto. La scomparsa di Gino Strada coincide con il primo salvataggio di 85 persone avvenuto oggi. Come ResQ dedichiamo a lui queste 85 vite umane, che porteremo in un luogo sicuro”, afferma Luciano Scalettari, Presidente di ResQ, l’organizzazione di ricerca e salvataggio dei migranti di tutto il mondo.
Emblematico il post di Cecilia Strada, sua figlia, che su Facebook ha scritto: “Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere…beh, ero qui con la ResQ – People saving people a salvare vite. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo”.
Gino Strada ci ha lasciati a causa di problemi cardiaci: proprio lui che negli anni Ottanta si è occupato di chirurgia dei trapianti di cuore e cuore-polmone presso le Università di Stanford e di Pittsburgh.
Il mondo, oggi, è un luogo umanamente più povero.
(Giuseppe Franchina)