Metaphase non è il primo fumetto con personaggi disabili, ma è il primo con un protagonista come Ollie
Al contrario di quanto solitamente avviene nella società dell’immagine a cui apparteniamo, dove i modelli imposti dai media sembrerebbero escludere le persone con disabilità, nel mondo dei fumetti va diversamente.
Guardiamo cosa succede in casa Marvel, dove un uomo disabile diventa un supereroe. È il caso di Daredevil. Creato da Stan Lee, il personaggio fu introdotto dalla Marvel Comics nel 1964 e nel 2003 la serie vinse il premio “Will Eisner” come miglior serie continuativa. Il supereroe era diventato cieco in seguito a un incidente per salvare un anziano ed era stato investito da un camion che portava scorie radioattive; il contatto con la radioattività aveva potenziato tutti gli altri sensi portandolo poi a sviluppare la capacità di percepire il mondo circostante a prescindere dalla cecità. Aveva sviluppato un udito che fungeva da radar e con gli altri sensi avvertiva la posizione degli oggetti; tatto ed olfatto sviluppatissimi , non ultimo, un fisico muscoloso e atletico.
Altro paladino della giustizia con disabilità è il Dottor Xavier, tratto dal fumetto X-men. Il dottore sta su una sedia a ruote, ma ha il grande potere della mente, può connettersi a tutti i mutanti del mondo e sa leggere e controllare la mente umana e creare illusioni; è un genio nel campo della genetica con ampi poteri psichici. Il suo scopo è aiutare gli esseri umani a convivere pacificamente con i mutanti, senza odio e senza paura. Per realizzare questo scopo, Xavier fonda una scuola che funge da casa rifugio per tutti i mutanti.
Nel 2010 arriva Metaphase, il primo supereroe con sindrome di Down. Creato da un papà americano per offrire a suo figlio un personaggio in cui rispecchiarsi, questo fumetto si allontana un pochino dagli esempi precedenti perché sembra introdurre gli aspetti della disabilità senza “mascherarli”: il protagonista Ollie, per esempio, ha i lineamenti tipici della persona con sindrome di Down. Nata come una iniziativa privata, la serie è piaciuta ed è stata presa in gestione dalla Alterna Comics e quindi si svilupperà ulteriormente.
(Alessandro Fontanazza)