Quattro coinquilini disabili e il loro primo viaggio in aereo
«Erano quattro anni che non vedevo mia madre. Sono proprio contento di essere andato a trovarla. Napoli poi è una città bellissima e volare è stato fighissimo!». Gianluigi, 38 anni, inserito in un centro sportivo per eseguire piccoli lavoretti di manutenzione, abita ad Alba (Cuneo) nel gruppo appartamento Pepenero gestito dalla cooperativa sociale Progetto Emmaus. Con lui vivono Vilma, Lorenzo e Fabio. Sono reduci da una piccola vacanza di quattro giorni in semi-autonomia (dal 30 maggio al 2 giugno), accompagnati solo da due educatori. L’occasione è stata la visita alla madre di Gianluigi, ricoverata a Saviano (nel napoletano) in una casa di riposo.
Un progetto pilota
«Non è stata solo una mini-vacanza, ma si è trattato di un progetto pilota per cercare di creare nuovi strumenti per agire al di fuori della vita quotidiana delle persone con disabilità psichica – spiega Davide Crudi, coordinatore del gruppo appartamento Pepenero -. E i risultati si sono visti fin da subito: i quattro ospiti hanno risparmiato sul budget settimanale per la spesa per ben sei mesi e si sono cimentati, insieme agli operatori, a gestire tutte le fasi organizzative prima della partenza come per esempio prenotare il volo, cercare l’alloggio e decidere l’itinerario dei monumenti da vedere. Senza questa motivazione ideale, consentire a uno di loro di riabbracciare la propria mamma, non avrebbero mai tirato la cinghia. L’empatia poi ha fatto il resto».
Il «dopo di noi» è possibile
La storia di Gianluigi è la narrazione di un progetto di autonomia abitativa ben riuscito, in vista del cosiddetto “dopo di noi”. Nato a Torino, i suoi genitori si separano e la madre torna a vivere in Campania, la sua terra d’origine. Dopo qualche tempo il padre muore e la sorella maggiore si ritrova a dover farsi carico del fratello minore. Chiede aiuto ai servizi sociali per trovare la miglior soluzione possibile per lui. Così dieci anni fa Gianluigi inizia il suo percorso di vita indipendente e dal 2011 abita al Pepenero, una struttura per chi necessita di un sostegno emotivo, di un accompagnamento nel potenziare la propria rete sociale e di un aiuto nel trovare un lavoro protetto. «E chissà che il prossimo obiettivo non sia una città europea», conclude Davide Crudi.
Andrea Desideri e i suoi compagni di viaggio parleranno di come muoversi in carrozzina, durante le proprie vacanze, senza dimenticare le comodità necessarie in un periodo di ferie. Appuntamento alle 15.30, come ogni martedì, “Ai Confini del Mondo” in diretta sul nostro sito.
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