Sorrisi, emozioni e reciproca stima nell’incontro tra Papa Bergoglio e l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare
Un appuntamento molto atteso quello dell’incontro tra Papa Francesco e il popolo UILDM svoltosi ieri presso l’Aula Paolo VI, organizzato dalla Direzione Nazionale UILDM. L’udienza con Sua Santità – da mesi nel calendario degli eventi dell’associazione – ha coinvolto circa 1.600 persone tra soci e volontari provenienti dalle Sezioni dislocate su tutto il territorio nazionale; un evento molto importante nella storia della UILDM, che per la prima volta è stata accolta da Papa Francesco: un’occasione per far conoscere e presentare il lavoro quotidiano dei suoi soci, fondato sull’impegno a promuovere l’inclusione sociale e garantire un’assistenza medico-riabilitativa alle persone con disabilità neuromuscolare, garantendo servizi come trasporto, consulenze, attività di inclusione, di formazione e di sensibilizzazione, visite specialistiche, assistenza riabilitativa domiciliare e in sede.
Ad introdurre l’evento il Presidente Nazionale Marco Rasconi che, in modo conciso e chiaro, ha raccontato la nascita della Onlus voluta da Federico Milcovich, la sua evoluzione e l’impegno a favore della ricerca. Rasconi continua e sottolinea “Non vogliamo essere definiti uomini e donne straordinari, siamo persone normali e prima di tutto vogliamo essere noi stessi; non siamo persone speciali e abbiamo gli stessi desideri di tutti: studiare, lavorare, muoverci, costruire una vita di relazioni e soprattutto poter scegliere”. L’intervento del Presidente Rasconi si è conlcluso con l’offerta a Papa Francesco di tre doni: una farfalla d’argento (simbolo di libertà che da sempre accompagna la Onlus nel costante impegno dell’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali), una pergamena e il gonfalone dell’associazione.
È seguito l’intervento del Papa, che ha definito i soci “testimoni di solidarietà e carità evangelica”, perché quello che accomuna UILDM e la Chiesa è proprio l’importanza dell’accoglienza e dell’aiuto al prossimo, custodito in unico dogma, quello dell’universalità. Il Papa più volte ha evidenziato l’importanza della relazione d’aiuto, affermando che è ammirevole donare il proprio sostegno, ma lo è ancora di più se lo si offre con il cuore. E Papa Francesco sa molto bene quanto sia importante l’aiuto a chi sta vicino, tanto che nell’adottare questo modus operandi ha rivoluzionato il rapporto della Chiesa con i fedeli, e ciò ha reso unici i suoi anni di apostolato, tanto da renderlo una personalità dalla grande influenza. E questa sua vicinanza ai fedeli non è venuta a mancare nemmeno in occasione dell’incontro con i membri UILDM.
Terminato il discorso, Papa Francesco si è avvicinato alla folla regalando sorrisi e incoraggiamenti, suscitando emozioni e forte commozione.
L’evento andato a buon fine è stato anche occasione per promuovere la vita associativa e richiamare nuovi soci.
Inoltre, l’udienza è stata monitorata e registrata da Vatican News. Sul loro canale Youtube è possibile rivivere l’emozione dell’incontro.
Articolo di Roberta Latella