Gli ascoltatori più fedeli di Radio FinestrAperta si saranno accorti che la nostra amata emittente tace da alcuni giorni.
Riteniamo di dovere una spiegazione a chi si è affezionato alle nostre voci, spiegando che, come si dice in queste occasioni, si tratta di “motivi indipendenti dalla nostra volontà”.
Proprio così, perché i conduttori, i tecnici e i redattori di Radio FinestrAperta non hanno deciso di punto in bianco di mollare mixer e microfono… Anzi! La voglia di lavorare è tanta, ma sembra che il fato stia mettendo i bastoni tra le ruote delle nostre carrozzine.
Per chi non lo sapesse, da circa due settimane il trasporto per le persone disabili nella città di Roma è bloccato. Le motivazioni? Soldi. Gli autisti non ricevono i soldi che spettano loro dalla Ditta appaltatrice Falaschi; la Ditta dice di non aver ricevuto i soldi dall’Atac; l’Atac sostiene di non aver ricevuto i soldi dal Comune di Roma… E mentre ognuno scarica responsabilità su altri, il servizio muore e i più deboli pagano. Pagano i conducenti, a cui va la nostra solidarietà, che non sono messi in condizione di lavorare serenamente, e pagano le persone con disabilità, a cui viene negato il trasporto per studiare, lavorare, fare riabilitazione, vivere un momento di socialità o fare volontariato in una web radio.
Ecco perché questo sarà un mercoledì diverso, in cui ci piacerebbe essere come sempre in vostra compagnia, ma per colpa della Ditta, dell’Atac o del Comune di Roma – scegliete voi – non ci sarà permesso.